INFORMAZIONICeccato Automobili (Gruppo Ceccato) Auto, Moto e Veicoli Ruolo: Direttore Generale Area: Top Management Claudio Airò |
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(Adnkronos) - Aryna Sabalenka al fianco di Jannik Sinner. Oggi, venerdì 9 maggio, la tennista bielorussa ha battuto la russa Anastasija Potapova al secondo turno degli Internazionali d'Italia 2025 in due set, con un doppio 6-2. Al termine del match, la numero uno del mondo ha parlato del ritorno dell'azzurro e del caso Clostebol che lo ha riguardato: "Sono sicura al 100% che Jannik sia innocente", ha detto Sabalenka pochi minuti dopo la fine della partita, "mi è dispiaciuto molto quello che gli è accaduto, ma sono felice che ora sia tornato. Penso che non ci sia miglior posto per lui che Roma, dove potrà avere tutto il sostegno che merita. Farò il tifo per lui e non vedo l'ora di vederlo giocare". Ma i tifosi del Foro, che hanno riempito il Centrale, hanno mostrato tutto il loro sostegno anche per la numero uno del mondo: "Amo questi tifosi, sono sempre entusiasta di venire a Roma. Il carattere degli italiani mi si addice molto, siamo molto emotivi, sia io che loro, e mi piace davvero molto giocare di fronte a loro". "Probabilmente stasera mangerò una carbonara, magari anche qualche pezzo di pizza", ha aggiunto ridendo. L'obiettivo di Sabalenka è arrivare in fondo e bissare il successo di pochi giorni fa a Madrid: "Le condizioni sono completamente diverse, mi sono dovuta sul Centrale, per capire come sfruttare al meglio il mio gioco su questa superficie e sono molto contenta di essere riuscita a ottenere la vittoria. So che se riesco a esprimere al meglio il mio gioco posso riuscire a vincere questo torneo". Al terzo turno Aryna sfiderà la statunitense Sofia Kenin.
(Adnkronos) - L'utilizzo dell’Intelligenza Artificiale all'interno degli studi legali è già realtà. "L'Intelligenza artificiale - spiega in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia l'avvocato Francesco Antonio La Badessa, partner dello studio Ichino Brugnatelli e Associati - non può replicare il bagaglio esperienziale del professionista, né sostituirlo nel rapporto diretto con il cliente o nella partecipazione a udienze – che siano in presenza o da remoto. La dimensione umana della professione, fatta di giudizio, intuizione e capacità relazionale, resta insostituibile". "Uno dei principali limiti - avverte - risiede nella mancanza di un taglio redazionale personalizzato. L’IA non è in grado di elaborare testi 'su misura', come invece richiede la stesura di atti e pareri di qualità. E' per questo che la supervisione del professionista, insieme alla sua esperienza, rimane essenziale per garantire standard qualitativi elevati. "Credo - sostiene - che ci sarà una trasformazione significativa, a partire dal piano curriculare: i futuri collaboratori dovranno necessariamente essere in grado di utilizzare strumenti di IA per esercitare la professione. Inoltre, la gestione del tempo risparmiato grazie all’uso dell’IA dovrà essere indirizzata verso attività di approfondimento scientifico, funzionali anche all’addestramento dei futuri aggiornamenti software". "Prevedo - sostiene - un cambiamento nella valorizzazione economica delle prestazioni: aumenterà per quelle che richiedono la presenza insostituibile del professionista – come trattative, udienze, relazioni industriali – e diminuirà per quelle automatizzabili, come la predisposizione di semilavorati per atti e pareri". "Nel nostro studio - afferma Francesco Antonio La Badessa - LexroomAI si è rivelato uno strumento particolarmente efficace nel fornire riscontri analitici e rapidi. Il software è in grado di restituire fonti utili che possono essere impiegate nella redazione di atti e pareri giuridici, sia per clienti istituzionali sia per clienti privati". "Si tratta, dunque, di un valido supporto nelle fasi preliminari del lavoro legale. Abbiamo iniziato a utilizzare LexroomAI circa un anno fa. Da allora, ne seguiamo con interesse l’evoluzione e i margini di applicazione nella nostra attività professionale", conclude.
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".