(Adnkronos) - Tre bambini di 2, 11 e 13 anni sono stati trovati morti oggi, 12 novembre, in una casa situata a Taninges, nell'Alta Savoia. Lo riporta l'Afp citando fonti della gendarmeria e dei vigili del fuoco. I servizi di emergenza sono stati chiamati intorno alle 12.30 ma hanno potuto constatare soltanto che i bambini erano deceduti, hanno riferito i vigili del fuoco, confermando le informazioni del quotidiano regionale Le Dauphiné Libéré. La madre dei bambini soffriva di depressione ed è ricercata dalla polizia, che ha mobilitato una sessantina di gendarmi e un elicottero. I corpi dei bambini sono stati scoperti dal padre che ha lanciato l'allarme, ha detto all'Afp una fonte della gendarmeria. Le vittime sarebbero state uccise con delle coltellate, secondo il quotidiano nazionale Le Parisien.
(Adnkronos) - “Il turismo del futuro si fonda su due pilastri essenziali: sostenibilità e tecnologia. Con oltre 380mila addetti e 76mila imprese, il nostro settore è in costante evoluzione, spinto dalla crescita in comparti come ristorazione, accoglienza e intrattenimento. La figura dell’agente di viaggio, nello specifico, sta cambiando rapidamente per rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori e all’innovazione tecnologica. Per mantenere competitiva la professione, dobbiamo investire su formazione continua e innovazione tecnologica". E' quanto ha evidenziato, in occasione del Forum Internazionale del Turismo, tenutosi a Firenze e organizzato dal ministro Daniela Santanchè, Domenico Pellegrino, presidente di Aidit – Associazione italiana distribuzione turistica di Federturismo Confindustria, sottolineando l’importanza della formazione e della riqualificazione professionale per affrontare le sfide future del settore turistico. Durante il suo intervento, Pellegrino ha presentato quattro punti chiave per il futuro del settore, che rappresentano le priorità per Aidit. Primo, riqualificazione professionale. Aidit propone di puntare su attività di formazione continua che includano la padronanza delle tecnologie digitali, l’uso di strumenti crm avanzati, il digital marketing e l’intelligenza artificiale. La collaborazione con istituti tecnico-professionali potrebbe giocare un ruolo chiave nel ridurre il rischio di obsolescenza delle competenze. Secondo, ricambio generazionale e attrazione dei giovani talenti. È necessario valorizzare la professione dell’agente di viaggio, facendo emergere il suo ruolo di consulente ed esperto tecnologico. Aidit ha già collaborato con Its Puglia per l’avvio del primo corso di 'Travel Office Manager', con l’obiettivo di formare nuovi professionisti nel settore. Pellegrino ha inoltre sottolineato l’esigenza di ridurre il cuneo fiscale per garantire salari competitivi ai giovani lavoratori. Terzo, investimenti e regole per le nuove tecnologie. Le piccole e medie imprese del settore hanno bisogno di un supporto economico per dotarsi di strumenti tecnologici avanzati. L’iniziativa Turismi.ai, sostenuta da Aidit, è nata proprio per supportare le aziende nel percorso di innovazione e per rappresentarle nelle discussioni istituzionali sul tema. Quarto, turismo di qualità e garanzie dei consumatori. Aidit promuove la deducibilità fiscale dei servizi acquistati presso agenzie di viaggio regolari, ispirandosi al modello delle spese sanitarie, per incentivare vacanze di qualità e prevenire la concorrenza sleale. L’intervento di Pellegrino ha ricordato l’importanza dei progetti di formazione già avviati da Federturismo, come l’iniziativa europea NTG - Next Tourism Generation Alliance, che forma nuove figure professionali puntando sul digitale, la green economy e la sostenibilità. “Siamo pronti a collaborare con le istituzioni e a garantire un futuro sostenibile e di qualità per il turismo italiano, a beneficio degli operatori del settore e dei consumatori” ha concluso Pellegrino.
(Adnkronos) - Arsial e Regione Lazio lanciano 'Latte fresco del Lazio. Scegli bene, bevi buono' la nuova campagna di comunicazione e informazione per incentivare il consumo del latte laziale. Una campagna che intende sensibilizzare l’opinione pubblica e i consumatori locali sulle qualità del latte bovino di provenienza regionale, garanzia di freschezza e sostenibilità. Un progetto a tutela dell’economia del territorio e della sua biodiversità con un approccio strategico che ha abbracciato nel suo sviluppo tutti gli attori della filiera, dal produttore, alla distribuzione, fino al consumatore finale. La campagna è stata lanciata in concomitanza, con l’uscita del Bando Fresco Lazio, un aiuto che prevede un rimborso del 50% per ristoranti, bar, hotel, botteghe e negozi della filiera agroalimentare per l’acquisto e la somministrazione di latte fresco del Lazio. L’attività di comunicazione si compone di 3 elementi distinti che lavorano in sinergia fra di loro: il logo Fresco Lazio-Bando 2024, una campagna multisoggetto che racconta al consumatore come può sostenere il proprio territorio con l’acquisto di latte fresco del Lazio e il sito di informazione e approfondimento frescolazio.it Il logo dedicato al bando Fresco Lazio 2024 sfrutta le forme morbide e naturali di una font calligrafica che riconduce alla genuinità, al sapere umano e alla tradizione, mentre la scelta della palette combina il richiamo ai colori della Regione Lazio (Blu) e della comunicazione vintage dei prodotti freschi latteo-caseari (Azzurro). La campagna multisoggetto si declina su 4 volti, facendo riferimento esplicito ai pubblici di interesse: Giovani-adulti, genitori o nonni che tramandano la tradizione, produttori locali. Anche la cura nella scelta dei borghi laziali che accompagnano i volti ha voluto enfatizzare il racconto del territorio in cui lo spettatore si può identificare. Grande attenzione è stata dedicata alla comunicazione di concetti chiave che troviamo nel claim e nella bodycopy: sostenibilità, territorialità, tradizione, salvaguardia dell’ambiente e degli ecosistemi sono strettamente connessi al latte fresco locale e contribuiscono a motivare il pubblico all’acquisto. Valori e saperi che hanno guidato questa campagna istituzionale declinata su stampa nazionale e locale, radio regionali, mezzi pubblici regionali e canali social di Regione Lazio e Arsial per la diffusione dei tre soggetti video. Un progetto all’insegna della tutela dell’economia del territorio e della salvaguardia delle biodiversità.