(Adnkronos) - La Francia, dopo il caso della vendita di bambole gonfiabili pedopornografiche, minaccia di vietare Shein se "questi comportamenti si ripeteranno". A minacciare il colosso dell'e-commerce è il ministro dell'Economia francese, Roland Lescure intervistato da 'Rmc' e 'Bfm Tv'. "Voglio essere molto chiaro: se questi comportamenti si ripeteranno, avremo il diritto e lo chiederò, che la piattaforma Shein venga vietata sul mercato francese. E' previsto dalla legge", avverte il ministro dell'Economia precisando che queste norme sono previste anche per "atti terroristici, traffico di droga e pedopornografia". "La legge è molto chiara: se ci sono comportamenti che si ripetono o se gli oggetti in questione non vengono rimossi entro 24 ore, il governo può chiederlo", sottolinea Lescure. In questa fase, aggiunge, "abbiamo fatto una denuncia al procuratore quindi ci sarà un'indagine giudiziaria" che dovrà "identificare i motivi per cui questo tipo di prodotti sono finiti su queste piattaforme". Le autorità francesi attraverso la Direzione generale per la Concorrenza e la Lotta contro le Frodi hanno scoperto "che il sito di e-commerce Shein vendeva bambole sessuali dall'aspetto infantile". La loro descrizione e categorizzazione sul sito, aveva sottolineato l'Autorità, "lasciano pochi dubbi sulla natura pedopornografica del contenuto". Il gigante asiatico dell'e-commerce ha dichiarato poco dopo di aver rimosso "immediatamente" le bambole sessuali.
(Adnkronos) - "Quella di Taranto è una vertenza che sto seguendo con molta attenzione. Anche ieri ho incontrato i sindacati dei metalmeccanici che sono enormemente preoccupati perché serve che le istituzioni lavorino per dare una prospettiva chiara e concreta al futuro di Taranto. Serve dare garanzie a lavoratrici e lavoratori che sono in difficoltà ma anche dare garanzie alla città che la politica traccia una strada e che si trovi un modo per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini e delle cittadine a Taranto. Questo vuol dire che lo Stato deve assumersi la responsabilità di accompagnare un processo di decarbonizzazione che assicuri il futuro industriale di quella città e al contempo quello occupazionale e la salute delle persone". Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, a margine dell'assemblea di Federmanager a Roma.
(Adnkronos) - Endiale, il Sistema Collettivo Nazionale per la Gestione Alternativa degli Oli Lubrificanti Esausti in Grecia, ha ospitato il Consorzio Conou per una collaborazione di tre giorni, che si è svolta ad Atene dal 20 al 22 ottobre 2025. Scopo dell’incontro - si spiega in una nota - lo scambio di esperienze e know-how sui temi della gestione della filiera degli oli usati e dell'economia circolare. All'ordine del giorno sono stati discussi tre argomenti principali: da una parte, le attività necessarie per promuovere e mostrare gli effetti benefici della rigenerazione degli oli lubrificanti usati sull'ambiente, sulla salute pubblica e sull'economia, per sensibilizzare i decisori politici e i cittadini. Dall’altra, come rafforzare la ricerca e la tecnologia in collaborazione con istituti di istruzione e ricerca per la tutela ambientale basata sulle buone pratiche dell'economia circolare, per una produzione industriale sostenibile e per l'estrazione di dati scientifici affidabili. E, infine, si è parlato di cooperazione per intraprendere congiuntamente l'iniziativa di creare una rete di sistemi alternativi europei di gestione dei rifiuti. Il Ceo di Endiale, George Deligiorgis, ha dichiarato: "Il dialogo, la cooperazione e lo scambio di buone pratiche sono una condizione necessaria per un successo ancora maggiore nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti. In questo contesto, abbiamo avuto l'opportunità di un produttivo incontro di tre giorni con uno dei sistemi europei di rigenerazione dei lubrificanti di maggior successo, come il CONOU italiano, la cui delegazione desidero ringraziare calorosamente per questa costruttiva collaborazione. Continuiamo a impegnarci quotidianamente per la massima efficienza possibile nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti, con benefici per tutti e l'attuazione concreta dell'Economia Circolare." Il Presidente del Conou, Riccardo Piunti, ha aggiunto: "Sono particolarmente grato di aver avuto l'opportunità di incontrare e discutere con il management di Endiale dei principi, degli standard e del modello organizzativo dell'economia circolare, nonché della sua applicazione agli oli lubrificanti di scarto nei nostri Paesi, che sono ai vertici d'Europa. Siamo concordi nel ritenere che la circolarità non sia un processo spontaneo e possa essere raggiunta solo attraverso un modello organizzativo come quello che entrambe le parti stanno implementando".