(Adnkronos) - "Sei gioia". Così Ilary Blasi celebra il compleanno di Bastian Muller che oggi, martedì 11 marzo, compie 38 anni. La conduttrice televisiva ha condiviso una tenera foto che ritrae la coppia super affiatata in discoteca. "Love you, happy birthday", ossia "ti amo, buon compleanno", ha scritto Ilary Blasi a corredo dello scatto che la ritrae felice e sorridente accanto al suo Bastian: i due ballano e si scatenano tra le luci della discoteca. Come musica di sottofondo nelle Instagram stories, Ilary ha scelto la canzone di Zucchero, dal titolo 'Wonderful life', per sottolineare il sentimento che li lega. Ilary, dopo la separazione da Francesco Totti, ha ritrovato l'amore e la serenità tra le braccia di Bastian Muller. I due fanno coppia fissa ormai da due anni. Ospite da Silvia Toffanin a Verissimo, Blasi aveva parlato del rapporto con Bastian: "È una persona che mi piace, mi diverte".
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus ha pubblicato i bandi di concorso per i test di ammissione ai Corsi di Laurea triennale delle Professioni sanitarie per l'anno accademico 2025/2026. I bandi per Professioni sanitarie dell’Ateneo medico sono due: uno riguarda i corsi di laurea triennale in lingua inglese; l’altro attiene ai corsi di laurea triennale in lingua italiana. Il bando per il test di ammissione ai Corsi di Laurea triennale in lingua inglese riguarda Infermieristica, Fisioterapia e Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Il bando per il test di ammissione ai Corsi di Laurea triennale in lingua italiana interessa Ostetricia e Tecniche di Laboratorio Biomedico. In tutti i casi, la sede dell’Università UniCamillus che ospiterà questi corsi è quella di Roma, in via di Sant’Alessandro 8. Possono partecipare alle prove i candidati in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, o coloro che frequentano attualmente l’ultimo anno della scuola secondaria superiore. L'iscrizione ai test di ammissione, sia quello in lingua inglese che quello in lingua italiana, sarà possibile fino alle ore 13,00 del 31 marzo 2025. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online attraverso il portale dello studente Gomp (https://unicamillus-studenti.gomp.it/). Durante la registrazione, i candidati potranno esprimere una o più preferenze per i corsi di laurea, con le seguenti modalità: test di ammissione in lingua inglese, i candidati potranno selezionare fino a tre corsi di laurea (Infermieristica, Fisioterapia, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia); test di ammissione in lingua italiana, i candidati potranno selezionare fino a due corsi di laurea (Ostetricia, Tecniche di Laboratorio Biomedico). Questa opzione di scelta multipla offre un’importante opportunità: nel caso in cui il candidato non viene ammesso al corso di laurea prescelto come prima opzione, potrà essere considerato per il corso di laurea indicato come seconda o terza scelta, a seconda della sua posizione nella varie graduatorie. Inoltre, i candidati potranno iscriversi sia al test di ammissione in lingua italiana che a quello in lingua inglese, aumentando le probabilità di essere ammessi a uno dei corsi offerti dall’Università UniCamillus. Sia il test di selezione in lingua inglese che quello in italiano consisteranno in un quiz scritto a risposta multipla composto da 60 domande suddivise in: Ragionamento logico (20 domande), Cultura generale (5 domande), Biologia (10 domande), Chimica (10 domande), Fisica (10 domande), Matematica (5 domande). Entrambe le prove avranno una durata di 60 minuti e si svolgeranno in modalità telematica home-based (ossia tramite la connessione del proprio pc) nella giornata di venerdì 4 aprile 2025, seppur in orari diversi per consentire ai candidati di partecipare eventualmente ad entrambi i test. Il punteggio massimo ottenibile sarà di 60 punti. Gli esiti della prova saranno resi noti entro l’8 aprile 2025 sul sito istituzionale dell’Università UniCamillus. Per ulteriori informazioni, si può visitare la pagina dedicata ai bandi sul sito ufficiale dell’Ateneo, o a scrivere a infocenter@unicamillus.org.
(Adnkronos) - “Come Leonardo abbiamo scelto di rispondere a questo invito di Herambiente del Gruppo Hera perché è perfettamente coerente con la nostra strategia, che è quella di utilizzare e riutilizzare delle materie prime che hanno un grosso valore anche in termini di approvvigionamento". Queste le parole di Raffaella Luglini, chief sustainability officer di Leonardo, in occasione dell’inaugurazione a Imola di Fib3R, il primo impianto italiano per la rigenerazione dei compositi in fibra di carbonio su scala industriale, realizzato da Herambiente, controllata del Gruppo Hera e primo operatore italiano nel recupero e trattamento dei rifiuti. "Il Gruppo Hera ci ha dato la possibilità di unire i nostri scarti di lavorazione, materiali compositi in fibra di carbonio, che residuano dal processo di lavorazione di alcune aerostrutture, in materiali che possono essere riutilizzati e commercializzati per altre lavorazioni, chiudendo virtuosamente un processo circolare di produzione e di lavorazione, con dei grandi vantaggi soprattutto dal punto di vista non solo economico, ma anche dell'impatto ambientale e della possibilità di approvvigionarsi di materie prime anche critiche, perché questo processo potrà essere riutilizzato e applicato anche ad altre materie prime critiche del nostro processo come Leonardo, quali l'alluminio e il titanio”, aggiunge. Grazie agli asset di Herambiente e al know-how sviluppato nei laboratori del Gruppo Leonardo, il prezioso materiale verrà riciclato con positive ricadute in termini di sostenibilità e circolarità. “Quello che è interessante di questo progetto è che ha una grande valenza per vari settori che sono critici e rilevanti per l'economia, non solo europea ma internazionale, come il settore dell'aerospazio e difesa e sicurezza, a cui noi apparteniamo, ma oggi siamo insieme al settore automotive. Ci sono possibilità di applicazione nel senso dell'utilizzo di queste fibre rigenerate anche nel settore chimico. Quindi, in realtà la valenza è soprattutto per il Paese, perché c'è una possibilità di rafforzare la catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza, aumentare la resilienza, quindi ci sono dei vantaggi proprio sul Paese in generale”, conclude.