INFORMAZIONICarlo Delfino Agosto |
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(Adnkronos) - “E’ un’occasione veramente importante per valorizzare e dare concretezza a quello che è oggi l’esempio di grandi talenti di donne che si applicano in tutti i rami della società, perché abbiamo un dato fortemente positivo, che è quello dell’occupazione femminile”. Così Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a margine della assegnazione del ‘Premio Donne Amiche della Terra’ organizzato questa mattina presso la sede di Coldiretti a Palazzo Rospigliosi. “In questo contesto, nel premio di Coldiretti ‘Donne Amiche della Terra’ c’è un’attenzione particolare all’imprenditoria femminile nel settore dell’agricoltura, settore che si intreccia con tanti percorsi e soprattutto con la valorizzazione di prodotti tradizionali alla cui base c’è tanta competenza e soprattutto tanto studio”, ha aggiunto. “Credo che sia importante questo momento -ha continuato- proprio per mettere il punto sul fatto che si può fare impresa nell’agricoltura nel pieno rispetto delle regole con un’attenzione alla sostenibilità e alla inclusione sociale. Questo è un messaggio importante che parla anche di integrazione attraverso il lavoro e soprattutto il lavoro regolare, ed è anche una risposta all’impegno che come Governo portiamo avanti, e cioè quello del contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato. Lo abbiamo fatto anche attraverso le nuove forme di accesso alla gestione dei flussi migratori e soprattutto con le misure a contrasto del caporalato. Le storie che si premiano oggi danno la dimensione di quanto oggi il mondo dell’agricoltura sia portatore di riflessioni positive sull’innovazione applicata a un contesto fondamentale come quello delle attività agricole, che sono poi il sostegno primario al progresso di una società”, ha concluso.
(Adnkronos) - In Italia "se vogliamo arrivare ad un sistema pensionistico sostenibile, c'è un'unica vera ricetta, l'aumento della base occupazionale, che vuol dire un nuovo patto con le imprese: noi, lo Stato, ci siamo e vi aiutiamo, nei limiti in cui assumete e date migliori stipendi, coerentemente con la produttività". Lo dice il presidente dell'Inps Gabriele Fava, a Bruxelles a margine della presentazione del primo rapporto dell'ente previdenziale a Bruxelles, su invito del capodelegazione del M5S Pasquale Tridico. "Questo vuol dire - prosegue Fava - che l'effetto virtuoso sarà più contribuenti e maggiori contributi, quindi raggiungeremo la famosa sostenibilità. Ci vorrà tempo: probabilmente non la vedrò io, ma se soltanto prendiamo questa autostrada, saremo tutti felici". Anche per questo, continua, "stiamo immettendo sul mercato italiano una nuova app, l'abbiamo chiamata 'Contaci', che sarà rivolta soprattutto ai giovani. Dobbiamo dialogare con i giovani. Partirà a breve una campagna nelle scuole, per far maturare la consapevolezza del loro salvadanaio". "Devono iniziare subito - aggiunge - con l'estratto conto contributivo: prima iniziano, migliore salvadanaio si troveranno. Per i giovani è un po' più semplice: a differenza del retributivo, loro si troveranno con il contributivo pieno, a distanza di trent'anni dalla riforma Dini. Il sistema contributivo è relativamente semplice: più contributi vengono erogati, migliore salvadanaio ti troverai. Se il legislatore interverrà con il secondo pilastro (la previdenza complementare, che dovrebbe aggiungersi a quella di base, ndr), sarà sicuramente bene accetto. Ecco perché cercheremo di parlare con i giovani con il loro linguaggio, con una app semplice, fruibile e intuitiva, che dia anche un'idea, in prospettiva, del sistema pensionistico", conclude.
(Adnkronos) - Al via oggi a Baku, in Azerbaijan, la Cop29, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si tiene ogni anno per fare il punto sulla situazione climatica globale. “Questa è una Cop molto complessa perché si parla di finanza: si dovranno definire quali saranno i nuovi fondi che verranno messi a disposizione per affrontare la crisi climatica. La mia speranza è che si possano stabilire dei nuovi target e si possa continuare con questa azione spinta di riduzione delle emissioni in modo tale da poter rispettare quanto definito nell'Accordo di Parigi”, spiega da Baku all’Adnkronos Barbara Marchetti, professoressa presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi eCampus. Coordinatrice del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale, Marchetti partecipa per il secondo anno consecutivo alla Cop come relatrice di due side event: uno organizzato per il 12 novembre dal Gse-Gestore dei Servizi Energetici e il secondo, il 13 novembre, con Rse-Ricerca sui sistemi energetici. Nel corso dell’evento organizzato dal Gse, dal titolo ‘Il ruolo del Gse come strumento di attuazione delle politiche di decarbonizzazione del Paese’, Marchetti presenterà il lavoro di ricerca sullo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili nell’area del cratere sismico 2016 e la collaborazione con il Gse per l’implementazione delle misure di incentivazione. “Ci sono state al momento 400 domande di Cer in Italia; c'è molto interesse e questa attività ha permesso anche di poter aumentare la consapevolezza da parte dei cittadini, sia delle imprese che dei privati, perché siamo andati anche nei Comuni a spiegare cosa fossero, come funzionassero, suscitando un interesse generale e da parte di diverse categorie”, racconta. Durante l’evento organizzato da Rse (‘Approcci innovativi alla Mitigazione dei Cambiamenti Climatici: Solar Radiation Management e Attività della Green Powered Future Mission per l’Africa’), Marchetti discuterà del ruolo delle soluzioni ad elevato albedo nell’aumento dell’efficienza nella generazione di energia. L'intervento si concentra sullo stato, le prospettive e il potenziale di tre aspetti o dimensioni dei sistemi ad elevato albedo (Has): misurazione e monitoraggio satellitare e terrestre dell'albedo terrestre; sistemi di potenziamento dell'albedo per applicazioni edilizie e agricole; materiali innovativi con potenziali applicazioni per sistemi ad alta albedo e la loro caratterizzazione ottico-energetica. “Con un materiale ad alta riflettività o ad elevato albedo è minore il calore che viene assorbito contribuendo in modo indiretto alla riduzione delle emissioni di CO2. Questi sono materiali, ad esempio, che si mettono nelle coperture dei tetti per fare in modo che venga assorbito meno calore, il che consente di utilizzare meno energia per la climatizzazione. Inoltre, l'uso di questi materiali, combinato con pannelli fotovoltaici bifacciali, permette di aumentare il rendimento del pannello e di ridurre le superfici necessarie a parità di energia prodotta”, spiega. Il tema del cambiamento climatico attraversa in modo trasversale la vita e l’economia del nostro tempo, investendo molteplici campi di ricerca. “L'ingegneria meccanica fornisce gli strumenti tecnologici per la decarbonizzazione, come ad esempio la ricerca relativa alle energie rinnovabili, al Life Cycle Assessment (analisi di impatto ambientale), al nucleare, alla cattura della CO2, solo per citare alcuni temi. Tanto che quest'anno ho fatto inserire all'interno del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale un esame, che si chiama Transizione energetica sostenibile, che tratta tematiche relative al processo di decarbonizzazione, all'efficienza energetica legate agli obiettivi che vanno raggiunti al fine di ridurre l'incremento di temperatura per non superare 1,5°C di riscaldamento come definito dall’accordo di Parigi”, sottolinea Marchetti. "E' importante rappresentare anche la parte scientifica, la parte della ricerca, in questi consessi - conclude Marchetti - perché alla fine qui si fanno le policy, però le policy poi devono essere supportate da una capacità, da una possibilità tecnologica di mettere a terra soluzioni che effettivamente contribuiscano alla decarbonizzazione. Non possiamo impedire alle aziende di produrre e non possiamo puntare sulla decrescita, dobbiamo continuare a crescere da un punto di vista economico, però lo dobbiamo fare in modo sostenibile e per fare questo ci vogliono gli ingegneri, gli scienziati, ci vuole la ricerca. Quindi l'università è parte fondamentale di questo processo".