(Adnkronos) - Il premio "è uno strumento per concretizzare l'aiuto che come associazione di pazienti miriamo a dare ad ogni singola donna che approccia alla nostra realtà. Siamo onorati di vincere per il terzo anno consecutivo. Renderemo concreti gli scopi e gli obiettivi dei nostri progetti". Lo ha detto Annamaria Motta, socio fondatore e presidente di Acto Sicilia - Alleanza contro il tumore ovarico Ets, oggi a Milano, alla cerimonia per la premiazione dei vincitori della 14esima edizione dei bandi Gilead. Con il progetto 'Labia madri d'amore', Acto Sicilia è tra i 31 premiati al Community award program 2025. "Il progetto - spiega Motta - mirerà ad offrire supporto psicologico, ma anche legale e informativo, a molte donne che purtroppo vengono colpite doppiamente dalla malattia, poiché private" della possibilità "di diventare madri. Si tratta di un supporto che farà conoscere a queste donne istituti come l'affido familiare e l'adozione: una forma nuova per riprogettare la propria vita. Vogliamo aiutare queste donne e i loro partner a ripartire", sottolinea. Una diagnosi di tumore ovarico richiede un approccio multidisciplinare "per accompagnare le donne in quello che può essere il duro percorso di cure - continua la fondatricedi Acto Sicilia - E' una malattia oncologica che colpisce tante sfere della vita di una donna: l'aspetto lavorativo, familiare, sociale. Un approccio multidisciplinare è fondamentale per migliorare la qualità di vita e contribuire anche a una maggiore sopravvivenza o guarigione della malattia", chiarisce Motta che, da giovane, ha affrontato in prima persona la malattia. Nel 2023 l'associazione Acto Sicilia ha vinto il bando Gilead con il progetto 'Togli il velo' che "mirava a prestare supporto psicofisico legato alla sfera sessuale e intima della donna affetta da tumore ginecologico e del proprio partner - spiega la presidente dell'associazione - Spesso si è così concentrati nell'affrontare il duro percorso di cura che si tende a sottovalutare alcuni aspetti di coppia e familiari. Con 'Togli il velo' continuiamo a prestare supporto alle molte donne e ai loro partner proprio nell'ambito della sessualità". Nel 2024, invece, Acto Sicilia ha vinto il bando Gilead con 'Accanto senza paura', un progetto che "con l'aiuto di specialisti come l'oncologo, lo psicologo, l'infermiere, mira a dare supporto e aiuto concreto ai familiari, ai caregiver e alle persone che sono più vicine alla paziente oncologica e che purtroppo, a volte - conclude Motta - sono più spaventati della paziente stessa".
(Adnkronos) - Da sette anni Ttg Next Startup è il motore che fa muovere l’innovazione turistica italiana: un progetto che, per il secondo anno consecutivo, conquista un intero padiglione, l’A6 di Rimini Fiera durante la 62a edizione di Ttg Travel Experience 2025, la fiera internazionale del turismo in programma dall’8 al 10 ottobre. La crescita dell’attenzione verso questo mondo è evidente: erano poche decine di pionieri all’inizio, oggi si contano 65 tra startup e partner che espongono, con un forte innesto internazionale guidato da sei realtà francesi coinvolte da Business France nonché startup da Germania, Spagna e Austria. Il network, curato come sempre dall’Associazione Startup Turismo (Ast), si espande, la contaminazione si fa più ricca, mentre le realtà del settore - dalle Dmo ai grandi player dell’ospitalità, fino agli investitori - puntano sulle soluzioni che arrivano proprio da qui: dalle novità sull’Ai alle tecnologie per l’ospitalità, dall’esperienza di viaggio alla mobilità smart. Ogni realtà arriva in fiera per far toccare con mano come innovare davvero la filiera del viaggio, con case history e prodotti pronti ad essere adottati dal mercato. “Innovare è aprire mercati, non solo sperimentare nuove idee. Il vero valore delle startup è nel creare soluzioni che generano opportunità, rispondono ai bisogni reali, forniscono vitalità ed energia al mercato e permettono agli operatori del turismo di conquistare nuovi spazi di business. Stiamo crescendo anno dopo anno perché il Ttg Next Startup è diventato il punto di riferimento per chi vuole scoprire come sarà il turismo di domani”, afferrma Giulia Trombin, presidente di Associazione Startup Turismo. Tante le proposte all’avanguardia in esposizione in 4 cluster: Technology, Hospitality, Mobility e Tour operating / Experience. Una buona parte delle startup in fiera porta soluzioni di intelligenza artificiale declinata su ogni aspetto del turismo, dal digital concierge all’organizzazione dei viaggi, dalla semplificazione delle operations per hotel fino all’automazione di processi di vendita e marketing. Grande spazio anche alla dimensione immersiva dell’esperienza, con piattaforme che reinventano il customer journey, tecnologie per il patrimonio culturale, itinerari personalizzati e proposte per il wellness travel. L’elenco completo degli espositori è online e consultabile sul sito di Associazione Startup Turismo. “Al Ttg Next Startup - prosegue Giulia Trombin - non presentiamo solo prototipi o idee ancora da validare, ma strumenti che sono già adottati sul campo: qui l’innovazione si misura in competitività e capacità di crescita, offrendo un vantaggio concreto per tutto il settore”. Il Ttg Next Startup 2025, infatti, non è solo esposizione, ma soprattutto contenuti e incontri che anticipano le trasformazioni più attese del settore. Il programma di quest’anno, con 22 eventi in tre giorni, tra talk, tavole rotonde e presentazioni, riflette la varietà e la profondità delle innovazioni portate dalle startup: dai panel sulla intelligenza artificiale che trasforma l’hospitality, alle strategie che puntano a diversificare e digitalizzare l’offerta alberghiera, passando per il ruolo crescente dello spatial computing nel viaggio e le tecnologie immersive per la promozione delle destinazioni. Immancabili, poi, i focus sui Travel Trends e i numeri di un settore che ben incarna il claim che accompagna la manifestazione 2025: “L’energia delle startup per il turismo che cambia”. Spiega Giulia Trombin: “Ogni panel, ogni talk, è un viaggio nel futuro del turismo, costruito attorno alle vere forze che stanno cambiando il settore: persone, tecnologie, idee e connessioni. La vera forza delle startup è la capacità di generare energia: ogni impresa che entra in quest’area porta visioni, soluzioni e contaminazioni che accendono il cambiamento". Portare sul palco non solo idee, ma soluzioni che cambiano davvero il modo in cui viviamo, gestiamo e raccontiamo le destinazioni: è questo l’obiettivo della Startup Competition Innovation Freestyle Jam, lanciata da Associazione Startup Turismo insieme a PwC Italia e in collaborazione con partner come LifeGate Way, Art-ER, Datapizza, Sposi Magazine, Destinaction, Assidema, Ttg Italia, e che avrà il suo atto finale proprio nel corso del Ttg. Durante la Startup Battle del 9 ottobre, le migliori soluzioni saliranno sul palco per presentare case history reali davanti a operatori, investitori e giuria, sfidandosi in una 'freestyle jam' a tema: format inedito, pensato per premiare la capacità di improvvisare, argomentare ed essere davvero pronti a dialogare con il mercato. Obiettivo: la trasformazione digitale del destination management. Gloria Armiri, Group Exhibition Manager Tourism & Hospitality Division di Ieg, spiega: “Quest’anno Ttg è partner della nuova Innovation Freestyle Jam promossa da Associazione Startup Turismo con PwC Italy in qualità di Innovation Partner, rivolta a chi vuole reinterpretare il mondo del travel con un approccio creativo e sostenibile. Una sfida dal vivo tra innovatori e imprenditori del settore per far conoscere i progetti a investitori e aziende e accedere al premio Ttg: un desk gratuito nell’area Next Startup 2026”. Oltre al premio Ttg il vincitore della Innovation Freestyle Jam avrà anche un mentoring personalizzato a cura di PwC Italy e LifeGate Way e un’iscrizione gratuita al network dell’Associazione Startup Turismo. Fuori dagli stand, quando la giornata si chiude ma le connessioni continuano, torna uno degli appuntamenti più attesi: la festa 'Startup’s Got Talent - Party Night & Karaoke', fissata per giovedì 9 ottobre alle ore 20:30 nello storico giardino di Villa Adriatica a Rimini, dove nelle ultime edizioni ha fatto registrare il tutto esaurito. Qui, professionisti, startup, investitori e operatori si ritrovano per vivere il networking in una dimensione diversa: tra musica, karaoke, brindisi e chiacchiere informali, si creano le alleanze più autentiche e le collaborazioni che spesso nascono proprio davanti a un microfono o tra un ballo e una risata. A sostenere e rendere possibile la crescita dell’Area Next Startup sono alcuni dei brand più visionari e autorevoli nel panorama travel e tech, che condividono la mission di accelerare il futuro del turismo attraverso l’innovazione concreta, spesso investendo direttamente, e che saranno protagonisti anche all’interno dei panel per portare valore alla filiera dell’innovazione turistica: PwC Italy, tra i principali player della consulenza e innovation partner della competition; Amazon Alexa Smart Properties, che porta l’intelligenza vocale nelle strutture ricettive; Alpitour World, riferimento assoluto nel panorama dei viaggi organizzati; Repower, pioniere nei servizi energetici per il turismo sostenibile; Regiondo, piattaforma leader per la gestione di tour e attività. E ancora realtà come Dilium, Sharewood, InsightUp, Wau73, Expirit: tutti insieme contribuiscono a costruire un contesto in cui le idee delle startup possono crescere, diventare soluzioni adottate dal mercato e creare nuovo valore per operatori e viaggiatori. Startup che ridefiniscono il viaggio digitale, tecnologie di AI già adottate dagli hotel, nuove esperienze immersive, soluzioni per la sostenibilità, partnership operative tra leader di settore e imprese emergenti: qui il futuro non si racconta, si vede in azione. La crescita record, la presenza internazionale, l’engagement dei grandi sponsor e il format innovativo dell’Innovation Freestyle Jam sono argomenti interessanti per articoli, interviste e approfondimenti di settore.
(Adnkronos) - A2a lancia A2a Life Ventures, il primo veicolo societario in Italia creato da una corporate per integrare tutte le leve dell’open innovation. L’obiettivo è sostenere i pilastri del piano strategico 2035 e valorizzare sul mercato soluzioni innovative sviluppate internamente. La nuova società “rafforza la posizione del gruppo come attore di primo piano nel panorama nazionale ed europeo, proiettandolo tra i player più avanzati nelle strategie di innovazione industriale”, sottolinea la life company in una nota. La rilevanza della scelta viene confermata dal paper ‘Il ruolo dell’innovazione nello scenario globale’ realizzato da Mit Technology Review Italia e presentato questa mattina alla presentazione di A2a Life Ventures dall’editore di Mit Technology Review Italia Tommaso Canonici. Come illustra il paper, oltre la metà delle Fortune 500 Companies ha già attivato programmi di corporate venture capital o acceleratori, mentre il 40% adotta modelli di venture clienting e circa una su quattro ha lanciato iniziative di venture building. Il segreto è “fare: quello che veramente cambia e la capacità di eseguire, non di pensare”, ha detto Canonici. A2a è la prima realtà italiana a tradurre questa tendenza in un veicolo societario autonomo, con l’obiettivo di rendere strutturale e continuativo l’impegno sull’innovazione. A2a Life Ventures sarà un motore a supporto dei pilastri del piano strategico 2035 – economia circolare e transizione energetica – e si propone come una fabbrica dell’innovazione capace di sviluppare e testare soluzioni concrete digitali, fisiche e basate sull’Ai, all’interno del gruppo e poi sul mercato esterno. L’obiettivo è costruire entro il 2035 un portafoglio di circa trenta soluzioni innovative pronte a creare valore sia per A2a che per l’ecosistema industriale ed energetico europeo. Con A2a Life Ventures, il gruppo - evidenzia la Life company - “consolida il percorso iniziato nel 2020 con il Corporate Venture Capital e conferma la volontà di guidare in Italia un modello di innovazione già diffuso tra i grandi gruppi internazionali, mettendo l’accento su una strategia Eu-first e sulla creazione di valore industriale e tecnologico a lungo termine. A2a gioca oggi un ruolo da protagonista nell’ecosistema dell’innovazione: oltre 300 progetti in corso, un portafoglio di Cvc con investimenti in più di 70 startup che hanno creato circa 1800 posti di lavoro e un network di 1 milione di innovatori globali che collabora con il gruppo”. “La decarbonizzazione non è un’opzione ma una priorità con un orizzonte ben definito: il 2050. A2a è un player industriale che opera a livello nazionale nei settori dell’energia, delle reti, dell’economia circolare che sono strategici per il Paese e abbiamo bisogno di strumenti concreti per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica che l’Ue richiede”, commenta Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a. All’evento di presentazione dell’iniziativa ‘First of a Kinf – Nasce A2a Life Ventures: un modello di innovazione che cresce e si rigenera di continuo. Per migliorare la vita di tutti’ al Teatro Studio Melato hanno partecipato anche il presidente di A2a Roberto Tasca, l’ad di Tech Europe Foundation Luca De Angelis, l’ad di Cdp Venture Capital Emanuele Levi e l’ad di A2a Life Ventures Patrick Oungre che ha spiegato come le quattro business unit del gruppo siano il perimetro nel quale la società opera e orientino l’esplorazione e l’adozione di tecnologie per la transizione ecologica. In ambito circular economy, A2a Life Ventures è impegnata nello studio di soluzioni avanzate che vanno dal recupero energetico al trattamento e valorizzazione dei rifiuti, fino alla gestione sostenibile delle risorse idriche; per la generazione di energia lavora per ottimizzare la produzione e lo storage energetico; nel settore smart infrastructures, la società monitora e sviluppa tecnologie all’avanguardia per rendere le reti sempre più intelligenti, sostenibili ed efficienti grazie, ad esempio, all’analisi predittiva; nel segmento mercato, supporta le attività commerciali per migliorare l’esperienza utente e automatizzare processi complessi legati alla vendita di energia elettrica e di gas naturale, alla mobilità elettrica, all’efficientamento energetico. Uno degli elementi distintivi della società è l’ecosistema di partner che comprende startup ad alto potenziale, Pmi innovative, centri di ricerca d’eccellenza, corporate tecnologiche, abilitatori di innovazione, enti e istituzioni: un network con cui A2a Life Ventures avvierà percorsi condivisi di crescita, in cui la co-creazione si unisce alla capacità di amplificare e portare al mercato gli asset generati.