(Adnkronos) - Una festa della musica che dal campus universitario abbraccia il territorio circostante. Ritorna l’appuntamento con il Bicocca Musica Festival (Bmf), la kermesse musicale ideata e promossa dall’Università di Milano-Bicocca per la comunità accademica e la cittadinanza, giunta alla quarta edizione. Ogni informazione e le modalità di adesione sono disponibile su www.unimib.it/bmf2025. Lo si legge in una nota. La manifestazione "si svolgerà dal 27 al 30 maggio e tutti gli eventi saranno ad accesso gratuito. Il Festival si aprirà martedì 27 maggio nell’Aula Magna dell’ateneo (Edificio U6 “Agorà”, Milano, viale Piero e Alberto Pirelli 22, ore 21) con lo spettacolo “S/Concerto”, originale performance del collettivo La Fabbrica del Gess e dei Solisti di Milano Classica. Un concerto-spettacolo “onirico” che unisce l’esecuzione di alcune tra le più belle colonne sonore di tutti i tempi alla lettura di testi tratti dalla letteratura colta e pop del secolo scorso, conducendo lo spettatore attraverso un itinerario che esplora i più forti stati emotivi dell’animo umano e che si avvale anche delle voci di una cantante jazz, Serena Ferrara, e di un’attrice/lettrice, Debora Serravalle". Il Bmf 2025 "proseguirà mercoledì 28 maggio con l’esibizione dell’Orchestra dell’Università di Milano-Bicocca che, all’auditorium “Guido Martinotti” (Edificio U12, Milano, via Vizzola 5, ore 21), eseguirà il Langsamer Satz per orchestra d’archi di Anton Webern, il Concerto per pianoforte, tromba e orchestra d’archi n.1 di Dmitri Shostakovich e la Serenata per archi in do maggiore di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Appuntamento da non perdere anche in Galleria della Scienza (Milano, piazza della Scienza, piano -1) con il concerto dell’Orchestra di Chitarre dell’Università di Milano-Bicocca". Toccherà quindi al Coro dell’Università di Milano-Bicocca, "impegnato, giovedì 29 maggio (ore 21), insieme alla Corale Polifonica Città Studi e al Coro Polifonico AEnigma nel Requiem in do minore di Luigi Cherubini, nella versione per Coro e Organo. Appuntamento nella Chiesa di Gesù Divino Lavoratore (Milano, piazza San Giuseppe 2, ore 21)". La serata di chiusura, venerdì 30 maggio, alle 21, "vedrà protagonista, ancora sul palco dell’Aula Magna dell’ateneo (Edificio U6 “Agorà”, Milano, viale Piero e Alberto Pirelli 22), Vasco Brondi. Il cantautore sarà impegnato in un talk che, passando per la sua musica, esplorerà tematiche legate all’ambiente e al rapporto tra l’essere umano, la terra che abita e la dimensione interiore". Al termine dell’incontro "l’artista eseguirà alcune sue canzoni. Come nelle precedenti edizioni, saranno protagonisti anche i solisti e le band “di ateneo”. Musicisti o gruppi musicali si esibiranno in un contest al Centro Commerciale Sarca (via Milanesi 10, Sesto San Giovanni), nella giornata di sabato 17 maggio (ore 16-19), con l’opportunità per i vincitori di esibirsi al BiM di Milano, durante la rassegna estiva". Presidente della giuria "sarà il cantante e produttore discografico, Luca Jurman. Sempre al Centro Sarca si terrà, sabato 24 e domenica 25 maggio (ore 16.30-18) l’evento “Piano in Centro”, performance pianistica con brani dal repertorio classico e dal cinema".
(Adnkronos) - Dare voce alle nuove generazioni con background migratorio e al loro diritto di essere riconosciute come parte viva e propositiva della società, partendo dal ruolo dell’arte come strumento di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva. Si è conclusa a Napoli la nona edizione di “Protagonisti! Le nuove generazioni italiane si raccontano”. Promosso da Conngi (Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane), Dedalus cooperativa sociale e Officine Gomitoli, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’appuntamento si è sviluppato per due giorni in diverse sedi: dal Museo Madre a Piazza Garibaldi, passando per Palazzo Caracciolo e il Centro Interculturale Officine Gomitoli, per un percorso fatto di confronti, workshop e panel tematici che ha attraversato simbolicamente spazi della città. Uno spazio di narrazione collettiva che ha messo al centro i giovani come attori del cambiamento e della costruzione di una società più giusta, aperta e plurale, arricchito dalla mostra fotografica 'La scatola magica' a cura di Mario Spada e all'esposizione delle sculture in cartapesta del laboratorio di arti visive 'Animà' a cura di Rino Squillante, Accademia Belle Arti di Napoli. Noura Ghazoui, presidente Conngi, afferma: “Protagonisti è il momento di incontro annuale della nostra rete, composta da circa 50 associazioni aderenti su tutto il territorio nazionale. Nasce nel 2017 per accendere un riflettore sulle nuove generazioni con background migratorio, ragazze e ragazzi nate o arrivate in tenera età in Italia, che spesso neanche parlano la lingua del Paese d’origine. Si tratta di italiani a tutti gli effetti ma, in alcuni casi, non ancora riconosciuti con la cittadinanza. Il messaggio che lanciamo è che questi ragazzi possono essere tutto quello che vogliono e l’arte in questo senso è fondamentale”. Tra i temi toccati nel corso della due giorni, anche il prossimo referendum cittadinanza: “Un punto di partenza concreto che fa tornare al 1992, quando servivano 5 anni consecutivi di residenza ininterrotta per avviare le pratiche per la cittadinanza, rispetto ai 10 di oggi”, afferma Ghazoui. Alba Lala, segretaria generale del Conngi, che ha moderato la sessione di restituzione dei panel nella seconda giornata, sottolinea: “Protagonisti! non è solo un evento, ma uno spazio politico e culturale dove i giovani costruiscono cittadinanza, prendono parola e dimostrano che non chiedono più il permesso: lo spazio se lo prendono, con competenza, creatività e responsabilità”. Elena de Filippo, presidente Dedalus cooperativa sociale, evidenzia: “L’Italia vanta oltre 2 milioni e mezzo di famiglie con almeno un componente con background migratorio (pari al 10 per cento del totale, secondo i dati Istat). Anche a Napoli, la presenza di figli di persone migranti è consistente e cresce sempre di più: è importante riconoscere che sono parte integrante della realtà dove vivono e crescono”. All’evento è intervenuto anche Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli.
(Adnkronos) - Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha ritirato oggi il Premio Guido Carli, il riconoscimento dedicato all’ex governatore della Banca d’Italia e assegnato ogni anno alle personalità che si sono distinte per il loro impegno sociale, i successi in campo imprenditoriale, oltre che per aver portato lustro al talento e alla genialità italiana nel mondo. Dopo una carriera professionale che spazia dal mondo della finanza ai settori industriali, Palermo è, dal 2022, amministratore delegato di Acea. "Ricevere questo premio – ha commentato l'ad - è un onore, un tributo soprattutto ai valori sui quali ho centrato il mio percorso professionale: la creazione di valore nelle aziende, le ricadute sulla collettività, portando sempre al centro le persone". La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, nella sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica. La XVI edizione del Premio Guido Carli è stata intitolata a Papa Francesco e interamente dedicata all’impegno sociale e all’attenzione agli ultimi.