(Adnkronos) - Robert Francis Prevost ha utilizzato principalmente l'italiano per rivolgersi ai fedeli nel suo primo discorso come Papa Leone XIV, ma ha tenuto a dire qualche frase anche in spagnolo. Un omaggio alla diocesi del Perù dove è stato missionario per oltre un decennio. "Se mi permettete voglio rivolgere un saluto a tutti e in modo particolare alla mia amata diocesi di Chiclayo in Perù, dove un popolo fedele ha accompagnato il suo vescovo e ha condiviso la sua fede e ha dato tanto per continuare a essere chiesa fedele a Gesù Cristo", ha detto in spagnolo. Nel 2015, dopo aver trascorso tanti anni nel Paese dell'America Latina, è diventato cittadino del Perù. Dal 2015 al 2023 inoltre è stato vescovo di Chiclayo, città nel nord-ovest del Paese andino. Il nuovo pontefice ha scelto invece di non utilizzare l'inglese, sua lingua madre. Nato a Chicago nel 1955, Robert Francis Prevost è infatti il primo papa statunitense.
(Adnkronos) - I cani da salvataggio pronti per un grande maggio di addestramento e brevetti per essere pronti per la sicurezza sulle spiagge italiane e sui laghi. Si sta, infatti, per aprire la stagione balneare e su diverse spiagge italiane vegliano anche le unità cinofile della ‘Scuola cani da salvataggio’, unica al mondo. La Sics è la più grande organizzazione nazionale ed internazionale dedita alla preparazione di unità cinofile da salvataggio nautico, operativa in Italia dal 1989, ed attualmente attiva su tutto il territorio italiano con 300 unità cinofile in possesso di brevetto Sics. E il mese di maggio è, infatti, il mese dei brevetti ed il (Sics) rinnovo per tutte le unità cinofile per essere assolutamente pronte”. "La Scuola italiana cani salvataggio - dice all'Adnkronos/Labitalia Ferruccio Pilenga fondatore dei Sics - è una realtà italiana unica nel suo genere che tutti ci invidiano. I cani della scuola, per la maggior parte terranova, golden retriver e labrador, sono i soli cani al mondo addestrati a lanciarsi per addestramento all’operatività, da un elicottero sospeso sull’acqua, per salvare chi sta annegando. Vegliano sull’incolumità dei bagnanti sulle spiagge, forti di un vero e proprio brevetto operativo. Prestano servizio a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e delle Autorità di Bacino e hanno collaborato negli anni con l’Aeronautica Militare , la Marina Militare, la protezione civile, la Guardia Costiera, la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza. Troupe televisive da tutto il mondo vengono in Italia per documentare quello che sanno fare". "Sono state premiate per i salvataggi effettuati con la medaglia al valore cinofilo Sics - ricorda - quasi 100 unità cinofile lo scorso febbraio alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera al Salone dei 500 a Firenze. Sono stati a Bordo dell’Amerigo Vespucci quest’anno a Trieste al rientro del Giro del Mondo e hanno calcato i Ponti della Nave Palinuro e della Nave Italia della Marina Militare. Sono citati in libri prestigiosi e sono strati tra i protagonisti del documentario dell’anno del National Geographic ‘And man created dog’ e del Film in Imax 3d presentato a Los Angeles ‘SuperpowerDogs’". "L’efficienza raggiunta in trentasei anni di esperienza e decine e decine di salvataggi sulle spiagge italiane - fa notare Pilenga - è tale che le unità cinofile, cioè le coppie formate dal conduttore e il proprio cane, sono tenute in altissima considerazione dai vari professionisti del soccorso come l’Aeronautica Militare, la Guardia Costiera, Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. La scuola oggi comprende più 350 cani e tutti hanno un brevetto che viene rinnovato ogni anno in seguito a difficili prove operative. In estate i cani della Sics pattugliano diversi lidi in Friuli, Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria , Sicilia , Sardegna, Campania, Lazio, Toscana, Liguria, Lombardia e Trentino. E compiono almeno una decina di salvataggi l’anno". "Ma - avverte - conquistare un livello di preparazione tale non è certo stato facile soprattutto perché all’inizio non esisteva un modello a cui fare riferimento. La realtà del soccorso nautico con i cani era infatti sconosciuta in Italia e anche nel resto dell’Europa. La Sics è riuscita a realizzare un sogno e da un cane , il Terranova Mas, si è riusciti ad arrivare ad essere considerati professionisti”. “Da Genova Voltri a Soverato, dalla Sicilia a Trieste, dalla Sardegna alla Toscana, dalla Puglia al Lazio, da Palinuro a Forte dei Marmi, dal Lazio alla Romagna, dall’isola d’Elba e Giglio al Trentino, sui laghi, il Maggiore, l’Iseo, il Garda anche sul Ceresio - afferma - i nostri fantastici cani saranno presenti insieme ai loro conduttori per rendere più sicure le spiagge e anche per la felicità dei bambini che potranno accarezzarli. Li riconoscerete dalle imbragature galleggianti gialle ‘delphinus’ che permettono ai nostri cani di diventare dei veri salvagenti a quattro zampe. Una sorta di mantello di Superman. La formazione delle unità cinofile è proseguita durante tutto l’inverno e tutta la primavera ha fatto sì che cani e conduttori siano assolutamente al top dell’efficienza". "Altra bellissima notizia di quest’anno - sottolinea - è che i cani da salvataggio tutte le settimane vanno a trovare i bambini negli ospedali e i nonni nelle case di riposo per donare un momento di serenità a chi ne ha più bisogno. Ai bambini oltre a regalare la Favola Reef e le Farfalle li si invita nelle spiagge o all’Idroscalo di Milano. Questi veri Superpowerdogs, sulle orme di Mas, il primo cane da salvataggio e adesso con Reef, che sta trasmettendo alle nuove generazioni l’istinto rinnoveranno i brevetti nel mese di maggio e nel mese di giugno perché la preparazione e la forma fisica è fondamentale per la sicurezza in mare. A maggio si svolgerà anche il sesto corso internazionale per unità cinofile sul lago di Garda e apriranno le accademie Sics all’isola del Giglio, a Tarquinia e in Sardegna. Questo corsi speciali sono tra i più importanti, e sottolineano l’incredibile know How che l’Italia ha acquisito in questa specialità esportata anche in Usa. Insegneremo loro anche come vivere l’operatività in spiaggia”. “Bambini, rumori, palloni, cibo, altri cani - spiega - l’elenco potrebbe essere infinito, eppure i nostri compagni sono assolutamente sereni in ogni occasione e socievoli con tutti, ma come fanno? Il segreto è soprattutto nel loro speciale addestramento, oltre naturalmente alla loro indole socievole. Sin dall’inizio del percorso formativo, vengono addestrati in situazioni realistiche e dinamiche, in presenza di altri cani e distrazioni di ogni tipo. Si tratta di un processo di desensibilizzazione verso le possibili cause di stress, favorito anche dell’estrema fiducia che si crea con il conduttore. Il cane impara a leggere le reazioni del suo compagno umano e ad adeguarsi ad esse, restando sereno nonostante il caos di una spiaggia affollata". “In questi decenni - ricorda Ferruccio Pilenga - si è costruita veramente una organizzazione Unica che ha permesso di salvare tantissime vite e non sappiamo immaginare con la prevenzione che si fa ad ogni servizio, quante persone sono state allontanate da ogni genere di pericolo in acqua. Questo viene raccontato dagli istruttori a ogni allievo che intraprende il lungo e impegnativo percorso, per far capire che cosa significa fare parte della Sics, ed essere orgogliosi di farne parte. Le decine di salvataggi che ogni anno si compiono sono la dimostrazione che l’impegno di tutti gli istruttori nazionali Sics, dei loro cani e di tutte le scuole riconosciute presenti in ogni regione sono valsi tutti gli sforzi di questi decenni”.
(Adnkronos) - In occasione del dodicesimo anno di attività del parco eolico di Rivoli Veronese, Agsm Aim e Legambiente organizzano il convegno 'Eolico e Biodiversità. Dodici anni di bella convivenza', in programma sabato 10 maggio 2025 alle 10.15 presso la Polveriera di Rivoli Veronese. Durante l’appuntamento, saranno approfonditi temi riguardanti la coesistenza tra energia eolica e biodiversità, evidenziando come la sostenibilità ambientale e la produzione di energia pulita possano armoniosamente convivere con il territorio. Ad aprire l'incontro, i saluti istituzionali della sindaca di Rivoli Veronese Giuliana Zocca, seguiti dall'introduzione di Francesco Tosato per Legambiente Veneto. A seguire Daniele Zanini, biologo e membro effettivo dell'Accademia Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, che approfondirà l'importanza della preziosa e fragile biodiversità delle colline moreniche; Dino Zardi, presidente dell'Associazione Italiana di Scienze dell'atmosfera e docente dell'Università di Trento, che affronterà il tema urgente dell'emergenza climatica, rispondendo alla domanda 'Quanto tempo abbiamo per portare le emissioni a zero?'; Marco Giusti e Alberto Rizzi, della direzione Ingegneria e Ricerca di Agsm Aim, illustreranno il ruolo cruciale dell'energia eolica nella transizione energetica e l'importanza di una progettazione rispettosa del contesto ambientale; Raffaello Boni, del Circolo Legambiente Il Tasso, racconterà l'impegno per la tutela dei prati aridi del Monte Mesa, luogo che ospita l’impianto eolico di Rivoli. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Fracasso, vicepresidente di Agsm Aim. A moderare l'incontro sarà Chiara Martinelli di Legambiente Verona. Alle 15.00, poi, la giornata proseguirà con la visita guidata al parco eolico, con partenza dalla stessa sede della Polveriera.