(Adnkronos) - Un budget importante sostenuto dalle diverse società del Gruppo e destinato a promuovere iniziative legate ai principi e ai valori che guidano Fondazione Bracco fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2010. Diciotto grandi progetti suddivisi in quattro filoni principali: Arte e Cultura, Scienza e Sociale, Empowerment femminile, Formazione Giovani. Quasi 265mila euro investiti in borse di studio, premi di laurea, grant di ricerca e borse territoriali che hanno coinvolto 244 ragazzi, compresi gli studenti delle scuole secondarie. Ben 315mila euro stanziati per affiancare in qualità di Main Partner il Museo Poldi Pezzoli di Milano nella straordinaria mostra del 'Polittico Agostiniano riunito' di Piero della Francesca, che dopo 555 anni dalla sua realizzazione ha congiunto i frammenti superstiti del grande capolavoro: un’operazione espositiva di alto valore culturale, che ha avuto 52mila visitatori e coinvolto importanti musei prestatori nel mondo, dalla Frick Collection di New York al Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona, dalla National Gallery di Londra alla National Gallery of Art di Washington. Sono queste alcune delle notizie rilevanti contenute nel Bilancio sociale 2024 di Fondazione Bracco, uno strumento di trasparenza e di rendicontazione redatto secondo le linee guida per gli enti del terzo settore. Un’altra importante attività raccontata nel documento riguarda il lancio del tema dell’accesso alle cure. A Baranzate, il comune della Città Metropolitana di Milano con la più alta percentuale di cittadini stranieri residenti, Fondazione Bracco ha avviato il progetto CAP (Capitale di Attivazione Personale) Salute con 30mila euro di partenza. L’iniziativa ha l’obiettivo di costruire un sistema di risorse abilitanti per le persone in difficoltà e si fonda sulla collaborazione con il CDI - Centro Diagnostico Italiano, divisione healthcare del Gruppo Bracco, che peraltro è già presente da anni in quel territorio “ai margini” con interventi di supporto e di contrasto alla povertà educativa. Le prestazioni sanitarie del progetto CAP Salute si sono focalizzate sulla medicina di genere, consentendo il servizio di prevenzione a numerose donne che ne sarebbero state escluse per ragioni economiche e culturali. “Come testimonia questo documento anche nel 2024 il nostro impatto sulle comunità è stato importante”, ha dichiarato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “E di questo siamo orgogliosi perché la nostra è una fondazione d’impresa che ha il compito di portare avanti il patrimonio di valori del Gruppo Bracco, da sempre impegnato sul fronte dello sviluppo sostenibile, in termini sociali, culturali e ambientali. Pochi giorni fa, ad esempio, Bracco Imaging ha ricevuto la medaglia di platino Ecovadis, una delle piattaforme di valutazione della sostenibilità aziendale tra le più conosciute al mondo, per il suo impegno verso l’etica, l’ambiente e la responsabilità sociale”.
(Adnkronos) - Ad Assisi, si chiude oggi, con la cerimonia di consegna degli attestati e con gli interventi conclusivi dei vertici di Agidae, il campus estivo di formazione professionale dell’associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica (Agidae), per il personale degli enti ecclesiastici, con 6 corsi tematici di estrema attualità, dedicati ai 'gestori' (contrattazione collettiva per gli enti ecclesiastici e la gestione delle attività), ai 'contabili' (norme, valori e strumenti dello specifica sistema contabile), ai 'gestori del personale' (costo del lavoro), ai 'coordinatori didattici' (regia educativa nella gestione della scuola, coordinamento con competenza e visione), ai 'docenti' (scuola paritaria e nuove generazioni: un patto educativo da rinnovare) ed, infine, ai 'soggetti attuatori' (fonder, fondo enti religiosi, formazione continua in costante evoluzione). Particolare attenzione è stata attribuita alle criticità che affliggono il mondo giovanile, in grado di condizionarne il percorso formativo con un approccio di contrasto e di gestione dei fenomeni. Elementi di costante esame e confronto sono poi le questioni legate alla previdenza complementare, commentate da Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze, affrontate nelle significative battute finali di questa edizione. Durante il suo intervento, il viceministro Leo ha illustrato le plurime iniziative a favore del terzo settore, segnalando che è stato appena presentato, durante l’ultimo Consiglio dei Ministri, un testo proprio su questo comparto, ove, come noto, si collocano le Scuole Paritarie, focalizzando l’attenzione sulla previdenza che, unitamente alla spesa sanitaria, costituisce una delle più importanti voci di spesa. E quindi ben vengano le iniziative di Agidae sul tema del rafforzamento della previdenza complementare, con la previsione di uno specifico fondo, a cui saranno destinati, come da contrattazione collettiva, il 2 o l’1,5% della retribuzione, come sottolineato da Padre Franco, presidente dell’associazione, che stima in quasi 500 mila le adesioni dei lavoratori. Indubbiamente - come evidenziato dal viceministro Leo - questo istituto, certamente non nuovo nel panorama giuridico, comporta molti benefici, tra cui quello della deducibilità fiscale dei contributi volontari, il cui tetto potrà certamente aumentare, accompagnato poi da una riduzione fiscale sugli investimenti dello stesso fondo, con una tassazione pari al 20%, che farà da volano all’economia nazionale, se gli stessi investimenti saranno orientati in tal senso. Un ulteriore vantaggio, ha poi affermato il viceministro Leo, che potrà essere poi apprezzato al momento del collocamento in pensione è quello della tassazione più favorevole, rispetto alle tre aliquote ordinarie, cui sarà sottoposta la pensione integrativa, oscillante tra il 15 ed il 9%. Altra questione affrontata dal Rappresentante del Dicastero dell’economia, è stata quella dell’interlocuzione avviata, all’atto dell’insediamento del nuovo Governo, con l’Unione Europea per confrontarsi sulle peculiarità del terzo settore italiano, che ha vere e proprie funzioni di solidarietà, che non possono essere interpretate come camuffamento o assimilazione alle attività economiche vere e proprie. Grazie a questa azione, a partire dal 1° gennaio 2026, si potranno aprire nuove iniziative del terzo settore. Tematiche di assoluto rilievo ed impatto sul settore - ha poi proseguito il viceministro Leo - sono quelle in campo Irap, Imu e dell’Iva, le cui scelte sulla commercialità o non commercialità delle attività potrebbero avere effetti pesanti anche sulla riconfigurabilità della prestazione lavorativa dei dipendenti del settore. Un argomento di equità sostanziale, sollevato dal presidente di Agidae, è quello della parifica nella decontribuzione per gli enti religiosi del Sud, modificando la legge che oggi la impedisce e, in tal senso, il viceministro Leo si è impegnato ad esaminare la questione. E’ stata, infine, considerata la tematica delle conseguenze dell’uso dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro e sulla formazione, questioni queste all’attenzione dell’Unione Europea e del Governo. Con una coerente continuità, forte della propria lunga storia associativa e di guida, l’Agidae ha assicurato, anche in questa edizione, un elevato standard non solo formativo, ma anche di riflessione sul proprio ruolo nella società globalizzata in una logica di costante sviluppo di idee e di innovazione.
(Adnkronos) - “Iren è una società all'avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità, molto radicata sul territorio. Il ritorno in Italia con il suo programma Emtn di 5 miliardi ci inorgoglisce. Si inserisce all'interno della nostra iniziativa di rimpatrio degli emittenti obbligazionari su borsa italiana”. A dirlo Maurizio Pastore, responsabile della quotazione debito e fondi per il gruppo Euronext, in occasione della ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren. È stata l’occasione per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Il mercato obbligazionario è in crescita - prosegue Pastore - c'è molta domanda da parte degli investitori e un'offerta importante anche di emittenti. Su questa base abbiamo insistito per rimettere Borsa Italiana e il mercato del capital market italiano al centro dell'attenzione”. I risultati non si sono fatti attendere: “Da novembre 2024 ad oggi, sono tornati 15 emittenti con programmi da circa 120 miliardi di cui già 9 emessi. Pertanto è importante rivitalizzare questo settore dove eravamo già forti” conclude.