(Adnkronos) - La Lazio avanza ai quarti di finale di Europa League. La Lazio soffre, va in svantaggio ma reagisce, trova il gol del pari e avanza ai quarti di finale di Europa League eliminando il Viktoria Plzen. Dopo la vittoria di una settimana fa in Repubblica Ceca ai biaconcelesti basta dunque un pareggio per 1-1 allo stadio Olimpico per arrivare tra le prime otto della seconda competizione europea per club. Vantaggio degli ospiti al 52' con Sulc e gol qualificazione di Romagnoli al 77'. Ora i capitolini affronteranno i norvegesi del Bodo Glimt, vincitori sull'Olympiacos nel doppio confronto. Andata il 10 aprile e ritorno una settimana dopo. Subito un'ammonizione al 1' per Dweh che compie un brutto intervento su Zaccagni, che resta a terra dolorante. L'arbitro va al Var ma non cambia il colore del cartellino per il giocatore ospite. Poco dopo giallo anche per Marusic che interviene in scivolata per fermare un contropiede. Al 6' il capitano del Viktoria Kalvach va al tiro al volo ma Provedel in tuffo devia con la mano di richiamo. Al 12' grosso rischio per i padroni di casa, Provedel sbaglia con i piedi e regala il pallone a Vydra, che calcia subito di sinistro: traversa piena e palla che rimbalza fuori. Al 21' la prima occasione per la Lazio. Isaksen viene chiuso in area, ma il pallone finisce a Pedro, che gira su sé stesso e prova un sinistro a giro basso verso il secondo palo, Jedlicka para in tuffo. Al 25' verticalizzazione veloce di Pedro per Castellanos, che scappa in profondità tra i due centrali avversari e si coordina per tirare, l'argentino però scivola e il pallone finisce alto. Al 38' Durosinmi è ammonito per un fallo su Vecino. Dopo un quarto d'ora senza opportunità da ambo le parti al 40' torna a farsi pericoloso il Viktoria. Banale palla persa dalla Lazio e rapida transizione degli ospiti che arrivano a calciare dentro l'area di rigore. Un salvataggio di Vecino impedisce a Durosinmi di battere a rete da pochi passi. Al 44' Durosinmi viene servito in area, ma non è preciso nel controllo e permette a Zaccagni di intervenire in ripiegamento. Con una parata in due tempi di Provedel su un tiro centrale di Cerv finisce il primo tempo.
(Adnkronos) - In una Campania in crescita, ma ancora segnata dal fenomeno della fuga di talenti, il legame tra formazione universitaria e sviluppo economico diventa cruciale. Se ne è discusso presso la Sala D’Amato dell’Unione Industriale Napoli, durante l’evento 'Muoversi nelle professioni e sul territorio', promosso dalla Luiss e dedicato alle lauree magistrali dell’Ateneo. “La Luiss lavora in prima linea per costruire corsi di laurea magistrale strettamente legati alle necessità del mercato del lavoro. Pur avendo sede a Roma, dedichiamo particolare attenzione alla Campania, seconda regione di provenienza dei nostri studenti e territorio ricco di opportunità nei settori chiave come turismo, agroalimentare e aerospazio. Il nostro obiettivo è collaborare con le imprese campane affinché i nostri studenti possano realizzarsi professionalmente all’interno di esse, raggiungendo posizioni apicali”, ha spiegato Enzo Peruffo, Dean della Graduate School Luiss e responsabile dello sviluppo dei percorsi magistrali dell’Ateneo. Durante l’incontro sono state illustrate anche le caratteristiche dell’offerta formativa Luiss: “E' importante farsi guidare dalle proprie passioni e dai propri interessi, ma anche essere pronti a sviluppare nuove competenze trasversali, saper dialogare con l’intelligenza artificiale con solide competenze verticali e lavorare sulle life skills, le cosiddette competenze della vita. Solo così si potranno affrontare le trasformazioni attuali e future. Per noi è fondamentale interagire con tutte le realtà del territorio, da cui traiamo spunto per disegnare un’offerta formativa sempre più aderente alle esigenze del mercato del lavoro. Il nostro obiettivo è formare studenti altamente preparati, motivati e appassionati, in grado non solo di entrare nel mondo del lavoro, ma di costruire percorsi di carriera soddisfacenti e di successo”.
(Adnkronos) - Il Gruppo Dolomiti Energia ha preso parte alla terza edizione di Key - The Energy Transition Expo (alla Fiera di Rimini, dal 5 al 7 marzo), l’evento di riferimento in Italia dedicato al presente e al futuro dell’energia, fra tecnologie e soluzioni per la transizione energetica, strategie per il clima e rinnovabili. "Noi portiamo l'esperienza di una società che è focalizzata solamente sulle rinnovabili, che ha fatto e operato una scelta particolare che continuiamo a perseguire. Siamo il primo operatore di sole rinnovabili in Italia e vogliamo continuare a crescere in questo settore e a integrare la catena del valore. Quindi vogliamo essere presenti su tutti i pezzi della catena del valore del settore energia, dalla produzione all'energy management, alla commercializzazione e a tutti i nostri clienti. E a crescere in maniera coordinata fra i vari settori in modo da avere una copertura automatica all'interno del gruppo fra la produzione e il consumo", spiega Stefano Granella, Ceo di Dolomiti Energia. In Fiera sono state presentate le soluzioni integrate che il Gruppo propone per guidare la transizione energetica di imprese, aziende energivore, pubbliche amministrazioni, enti e clienti domestici in tutta Italia. Con attenzione a efficienza energetica, forniture energetiche innovative, rinnovabili, flessibilità energetica, ottimizzazione dei consumi, uso consapevole delle risorse. Alla lunga storia di sostenibilità del Gruppo si sono aggiunte di recente tre importanti tappe. Il Gruppo è, infatti, il primo player nazionale con un portafoglio di impianti 100% rinnovabili tra i vincitori delle aste del Capacity Market 2026 di Terna, introdotto per favorire la decarbonizzazione e assicurare la stabilità del sistema elettrico italiano. Inoltre, in ottica di diversificazione ulteriore della produzione rinnovabile e per consolidare la propria posizione tra le grandi multiutility italiane (il Gruppo è quarto produttore italiano di energia idroelettrica), il Gruppo ha di recente perfezionato una partnership strategica con il Gruppo Ivpc, attivo nel settore delle energie rinnovabili in Italia, per ampliare la generazione da eolico e fotovoltaico. La prima iniziativa di successo nata da questa partnership è la recente messa in esercizio di un nuovo impianto fotovoltaico ad Apricena in Puglia. Infine, il Gruppo ha dato vita al progetto Renewability, prima community remota di prosumer in Italia. È un modello di consorzio che offre alle aziende l’opportunità di investire in impianti di produzione da fonte rinnovabile e di approvvigionarsi dell’energia prodotta dai propri impianti, svincolandosi dall’andamento dei prezzi dell’energia. In qualità di aggregatori nell’ambito del meccanismo Energy Release 2.0, Dolomiti Energia mette a disposizione una capacità produttiva di energia rinnovabile, grazie ad impianti di prossima realizzazione.