INFORMAZIONIAndrea Caccia |
INFORMAZIONIAndrea Caccia |
(Adnkronos) - Massimo Bottura è il protagonista della cover story di Genius People Magazine, fondato e diretto da Francesco La Bella, in uscita a luglio 2025. Il celebre chef dell'Osteria Francescana, icona mondiale della gastronomia, è riconosciuto per aver rivoluzionato la cucina italiana, conquistando stelle Michelin e affermandosi come uno dei cuochi più influenti al mondo. Ma Bottura è molto di più: è un artista del gusto, un innovatore sociale, un ambasciatore della cultura e della sostenibilità. In questa edizione speciale, l'invito è a scoprire 'Massimo Bottura – Unplugged'. Un titolo che vuole andare oltre la superficie: come in un'esibizione acustica, Bottura si presenta senza filtri, lontano dai riflettori, per raccontarsi in modo autentico e intimo. Un viaggio dentro la sua mente, i suoi valori, le sue emozioni e i suoi dubbi, per incontrare l'uomo dietro l'icona. Ma non è tutto. Il numero di Genius People Magazine è ricco di contenuti esclusivi anche al di fuori del mondo gastronomico. Massimo Bottura è affiancato dalle personalità più influenti nei settori dell'automotive, del business e del lifestyle, che arricchiscono il racconto con le loro storie di innovazione e successo. Inoltre, nella sezione Marketplace trovano spazio le migliori aziende italiane e internazionali, selezionate per rappresentare l'eccellenza e la visione globale del futuro. Su questa edizione anche una nuova copertina interna, creata in esclusiva da Riccardo Nunziati, l'illustratore e artista noto per il suo lavoro sui fumetti di Diabolik.
(Adnkronos) - Nella giornata di oggi si è tenuto un incontro istituzionale tra Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, appartenente al sistema di Federturismo Confindustria ed il suo direttore Antonio Barreca, e Base Balneare e il commissario europeo al Turismo, Apostolos Tzitzikostas. Durante il colloquio è stata consegnata una memoria illustrativa ufficiale contenente le istanze del comparto balneare italiano in merito alla corretta applicazione della Direttiva Bolkestein e lo stato del contenzioso italiano approdato alle Sezioni Unite sul tema della scarsità della risorsa naturale. Il documento, elaborato da Assobalneari Italia e Base balneare, evidenzia la necessità di un approccio più equilibrato e realistico parte delle istituzioni europee, che tenga conto delle peculiarità storiche, economiche e sociali del modello balneare italiano e della tutela dei diritti acquisiti dai concessionari che da decenni operano e investono nel settore. Durante l’incontro, il Presidente di Assobalneari e l'Avvocato Nicolò Maellaro per Base Balneare hanno formalmente richiesto un tavolo di confronto con le istituzioni europee competenti, con l’obiettivo di individuare soluzioni normative che garantiscano certezza giuridica, continuità imprenditoriale e salvaguardia dell’occupazione lungo le coste italiane. "Abbiamo ribadito con forza - hanno dichiarato Licordari e Maellaro - che non si può applicaE'È fondamentale che l’Europa ascolti la voce dei territori e comprenda che il sistema balneare italiano così come quello degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, rappresenta una risorsa strategica per l’economia del turismo nazionale, fatta di imprese familiari, lavoro, identità e presidio ambientale". Assobalneari Italia e Base Balneare auspicano che questo confronto possa essere il primo passo verso una nuova fase di dialogo e collaborazione con la nuova dirigenza politica dell’Unione Europea, affinché le future scelte in materia siano il frutto di una volontà politica consapevole e non delle scelte di oscuri tecnocrati che, con la loro influenza proveniente da loro ruolo di intoccabili, riescono ad indirizzare decisioni che sono più il frutto di pressioni di poteri forti a discapito dell’interesse comune, e che tengano conto della specificità e della sostenibilità del comparto balneare italiano e di quello degli altri Paesi che hanno le loro coste sul mar Mediterraneo, valorizzando coloro che nel corso degli anni hanno investito e creato occupazione inventando il modello di turismo balneare che oggi viene esportato come modello in altri Paesi del mondo.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.