INFORMAZIONIAndrea Arnaud |
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(Adnkronos) - L'aereo Boeing 747-8 extra lusso che il Qatar ha regalato a Donald Trump - e che è destinato a diventare il nuovo Air Force One - si trova già da cinque settimane in un hangar nell'aeroporto internazionale di San Antonio, in Texas. Trump ha infatti affidato ad una società di appalti del Pentagono, L3 Harris, il compito di trasformare il jet di lusso a due piani, acquistato 13 anni fa dalla famiglia reale del Qatar, nell'Air Force One. Un lavoro che potrà richiede anni e centinaia di milioni dollari, e che, scrive oggi il Washington Post, sarà impossibile terminare prima della fine del mandato di Trump. L'aereo è arrivato in Texas il 3 aprile, dopo essere partito da Doha il 30 marzo, aver fatto una sosta a Charles de Gaulle a Parigi e poi un'altra all'aeroporto di Bangor, in Maine, il 2 aprile, secondo il portavoce dei FlightRadar 24. Nel difendere la decisione di accettare il regalo da 400 milioni di dollari del Qatar, liquidando come "perdenti democratici" chi critica e esprime preoccupazione per le implicazioni etiche di una tale scelta, Trump ha enfatizzato che sarebbe "stupido" rifiutare "un aereo molto costoso che ci viene dato gratis" al posto degli ormai invecchiati Air Force One in servizio. Ma Politico oggi sottolinea come questo "non sarà un regalo per il contribuente americano", dal momento che verranno usati soldi pubblici per di fatto smontare l'aereo per poter inserire i sistemi di comunicazione protetti, di difesa tecnologica e di scudi elettromagnetico necessari per il velivolo presidenziale. Il tutto per decine se non centinaia di milioni di dollari, afferma l'ex capo delle acquisizioni dell'Air Force, Andrew Hunter, spiegando che soltanto il controllo nell'intero aereo per modificazioni del software o di tecnologia straniera nascosta "costerà decine di milioni di dollari". "Questo regalo potrebbe diventare un bene molto costoso da gestire - aggiunge Hunter - ci si potrebbe chiedere anche perché il Qatar non vuole più questo aereo e la risposta potrebbe essere che è troppo costoso da mantenere". "Questo non è veramente un regalo, di fatto bisogna smontare l'aereo e rimontarlo per soddisfare tutte le necessità di comunicazione, sopravvivenza e sicurezza dell'Air Force One. E' un impresa enorme e non finanziata", conclude Joe Courtney, democratico della commissione Forze Armate della Camera. Trump, che ha fatto un tour dell'aereo il 15 febbraio scorso quando il Boeing è atterrato all'aeroporto di Palm Beach per una visita di un'ora del tycoon prima della sua partita di golf del sabato, insiste sulle caratteristiche di extralusso dell'aereo, che, secondo le foto fornite dalla compagnia aerea svizzera Amac Aerospace, ha un camera da letto principale e una per gli ospiti, due bagni completi e nove toilette, diverse sale, un ufficio privato, e poltrone in pelle su entrambi i piani del velivolo. "Donald Trump sta ricevendo un aereo organizzato per un emiro", commenta con il Post Garrett Graff, storico specializzato in sicurezza dei presidenziale che descrive il regalo come un vero incubo per gli addetti al controspionaggio, anche perché Trump già da febbraio ha segnalato il suo interesse per il velivolo, dando così alle intelligence i Paesi avversari mesi di tempo per organizzare eventuali infiltrazioni.
(Adnkronos) - "Le spiagge anche quest’anno si confermano protagoniste assolute in quanto destinazione preferita dei vacanzieri: lo dicono i numeri dei ponti di primavera, quando, complice il bel tempo, in tantissimi hanno affollato i nostri litorali. Siamo, poi, molto soddisfatti per le presenze dei turisti stranieri, che fanno ben sperare per i numeri di questa estate. Il turismo balneare con 175 milioni di presenze pari al 39,2% di quelle complessive costituisce un asset strategico della nostra economia da salvaguardare e proteggere. L’aumento delle bandiere blu (246 con 487 spiagge), poi, costituisce un importante e straordinario valore aggiunto alle nostre località di mare, vanno ad integrare la grande preparazione, la competenza e una passione infinita dei 30.000 imprenditori balneari, che rappresentano, da molti anni, un modello efficiente e dinamico nel mercato internazionale delle vacanze, ‘fiore all’occhiello’ della nostra offerta turistica e, soprattutto, fattore competitivo del Paese unico nel suo genere". Lo ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio. Il progetto 'Spiagge sicure' del Sib e della Federazione italiana nuoto, poi, lanciato ufficialmente in occasione dei campionati italiani di nuoto, fa parte di una serie di iniziative per sensibilizzare i cittadini italiani e stranieri, ma anche le Istituzioni, sulla corretta informazione per vivere responsabilmente la balneazione e, allo stesso tempo, promuovere la conoscenza del ruolo socialmente determinante che rivestono gli assistenti bagnanti, ovvero i ‘tutori delle coste’. La 'questione balneare', che coinvolge un settore strategico per l’economia del Paese, poi, è molto delicata perché riguarda decine di migliaia di famiglie che rischiano di perdere non solo le proprie aziende, ma soprattutto il lavoro. “Al Governo - ha concluso il presidente del Sindacato - abbiamo chiesto che l’indennizzo deve essere adeguato al valore dell’azienda, i canoni demaniali sono da rideterminare, non da aggiornare, la legge 166/2024 è da cambiare perché sbagliata, ingiusta e dannosa. Serve urgentemente una legge che tuteli gli attuali imprenditori balneari, garantisca la conservazione del lavoro e la salvaguardia della proprietà aziendale, ne beneficia l’ambiente, la nostra offerta turistica, l’economia e l’occupazione ma, soprattutto, l’immagine del Bel Paese: è l’unica soluzione possibile e percorribile per far sì che l’Italia torni ai vertici del turismo internazionale”.
(Adnkronos) - Altroconsumo annuncia il lancio di Horis - Servizi per ristrutturare, una nuova piattaforma digitale dedicata a chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Cofinanziata dal programma europeo Life, Horis si inserisce nel quadro delle direttive comunitarie - in particolare la 'Case Green' - che puntano a ridurre i consumi energetici degli edifici residenziali almeno del 20% entro il 2035. Horis è uno 'sportello unico digitale' che offre informazione, strumenti e supporto per affrontare tutte le fasi di una ristrutturazione energetica consapevole e su misura, mettendo a disposizione soluzioni tecniche, legali e finanziarie personalizzate. Accedendo alla piattaforma (https://horis.altroconsumo.it), l’utente può: informarsi su oltre 100 misure sostenibili, agevolazioni fiscali, normative vigenti e semplici trucchi salva-energia per ridurre gli sprechi e alleggerire la bolletta; simulare interventi personalizzati con il 'Simulatore ristrutturazione', che suggerisce le soluzioni più efficaci in base alla propria abitazione, indicando costi economici e benefici energetici; ristrutturare in sicurezza, consultando un elenco di professionisti affidabili validati da Altroconsumo e dai partner, idonei a svolgere gli interventi selezionati sul proprio territorio. Sul sito di Altroconsumo è poi disponibile anche una community online dedicata, dove i proprietari di casa sono invitati a condividere esperienze, opinioni, dubbi e consigli in fatto di ristrutturazioni energetiche. Cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del progetto n.101120497. I punti di vista e le opinioni espresse appartengono tuttavia al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea. Né l’Unione europea né CINEA possono essere ritenute responsabili per essi.