(Adnkronos) - A sei giorni dall'inizio di Sanremo 2025, volano le iscrizioni al FantaSanremo, che ha già superato i 2,2 milioni di squadre iscritte, le 350.000 leghe, per un totale di oltre 1,7 milioni di utenti. "Un trend che migliora la performance dello scorso anno (quando a 6 giorni dal festival, le squadre erano 2 milioni e gli utenti un milione e mezzo) e che, se si verificherà il consueto boom di iscrizioni last minute, potrebbe portare a nuovi record per il fantagame sul festival", spiega all'Adnkronos uno degli ideatori del FantaSanremo, Giacomo Piccinini. Nel frattempo, il regolamento si arricchisce di bonus e malus che attingono anche all'attualità. Dopo i tanti gossip su attriti tra alcuni Big in gara e le illazioni su intrighi sentimentali che ne coinvolgerebbero altri, al FantaSanremo torna sulla lavagna dei bonus e malus la rissa: la rissa sul palco provoca un malus di -50 punti; il battibecco nel backstage che non sfoci in gesti violenti paga un bonus da +10 punti; per l'artista che seda una rissa nel backstage o al dopofestival ci sono 10 punti di bonus ma se la rissa viene sedata in diretta sul palco dell'Ariston il bonus diventa di +25 punti. Non mancano bonus legati ai tanti co-conduttori di questa edizione, che però verranno annunciati di giorno in giorno durante il festival. Con una eccezione, legata al debutto sul palco di Sanremo di Gerry Scotti. Nel regolamento è infatti entrato un bonus extra dedicato al conduttore Mediaset, che sarà sul palco con Carlo Conti e Antonella Clerici per la conduzione della prima serata del festival: se Gerry Scotti dirà "l'accendiamo" sul palco dell'Ariston (una citazione del classico "È la tua risposta definitiva? L'accendiamo?" che il condutture utilizzava in 'Chi vuol essere milionario') tutti gli artisti riceveranno un bonus da 10 punti a pioggia. (di Antonella Nesi)
(Adnkronos) - Si è svolto ieri a Roma, presso gli uffici della Camera dei Deputati, l’incontro tra il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, i due Capigruppo forzisti alla Camera e al Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, e i presidenti degli ordini professionali aderenti a ProfessionItaliane. L’associazione - presieduta da Rosario De Luca - è costituita dal Comitato unitario delle professioni e dalla Rete delle professioni tecniche, raggruppa 23 consigli nazionali degli ordini ed è organismo di rappresentanza del comparto ordinistico che registra oltre 2,3 milioni di professionisti. Al confronto hanno partecipato anche altri esponenti del partito quali Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale settore dipartimenti e la deputata Deborah Bergamini. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto sul ruolo sociale degli Ordini professionali nell’attuale scenario economico, caratterizzato da profonde trasformazioni che coinvolgono il mondo del lavoro, l’innovazione tecnologica e le sfide della competitività internazionale. “I professionisti sono una parte importante del tessuto sociale”, ha sottolineato il segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha aggiunto: “Sono fondamentali per il contributo che danno al nostro Paese. Senza di loro, imprese agricole e industriali farebbero fatica a realizzare i loro obiettivi. E poi c’è l’aspetto molto importante della creazione dei posti di lavoro. Ogni studio professionale dà lavoro a diverse persone, come le imprese. Ecco perché come ultimo atto da Commissario europeo decisi di equiparare i liberi professionisti alle imprese nell’accesso ai fondi comunitari”, ha concluso il vicepremier. Anna Maria Bernini da ministro dell’Università ha evidenziato il ruolo fondamentale della formazione universitaria e post-universitaria nel preparare i giovani alle sfide del mercato del lavoro, sottolineando la necessità di un dialogo costante tra università e Ordini professionali al fine di profilare i lavori del futuro. Durante il dibattito, i rappresentanti delle professioni hanno evidenziato l’importanza di un riconoscimento sempre più forte della funzione sociale svolta dagli Ordini professionali, sia in termini di tutela della qualità delle prestazioni e dei diritti dei cittadini, sia come pilastri essenziali per la crescita economica e lo sviluppo del Paese. “Momenti come questi, di confronto con le istituzioni e più in generale con la politica, sono fondamentali per mettere al centro il ruolo sussidiario degli Ordini e il valore sociale delle professioni, entrambi necessari per la crescita del nostro Paese”, ha concluso il presidente di ProfessionItaliane, Rosario De Luca.
(Adnkronos) - “Il completamento del collettore fognario ha una storia complessa: i lavori iniziarono negli anni ’90, ma tra blocchi di fondi e difficoltà tecniche siamo finalmente giunti alla conclusione di questa infrastruttura essenziale. Il nuovo collettore consentirà di convogliare i reflui di cinque comuni della zona nel depuratore di Castellammare di Stabia, servendo fino a 27.500 abitanti". Così Sabino De Blasi, presidente di Gori, soggetto attuatore dell’opera, durante la cerimonia di inaugurazione del collettore fognario a servizio di Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia. Presenti all’evento anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i rappresentanti dell’Ente Idrico Campano e il sindaco di Gragnano. L’opera, finanziata dalla Regione Campania con un investimento di circa 7 milioni di euro, consentirà di convogliare i reflui di 27.540 abitanti al depuratore di Foce Sarno, eliminando uno scarico inquinante e contribuendo significativamente al risanamento del rivo San Marco. "Gori non si ferma qui - prosegue - siamo un soggetto attuatore solido e altamente qualificato. Stiamo, infatti, portando a termine ulteriori 8,5 km di rete fognaria nella stessa area, permettendo ad altri 18mila abitanti di collegarsi al sistema fognario. Si tratta di interventi fondamentali per il territorio, in quanto contribuiscono concretamente al disinquinamento del Golfo di Napoli. Nella Costiera Sorrentina, ad esempio, già cinque comuni hanno ottenuto la Bandiera Blu, un riconoscimento che attesta il miglioramento della qualità ambientale e offre nuove opportunità di crescita economica per la zona”. Per il presidente De Blasi il risanamento del fiume Sarno è già una realtà: “Ad oggi abbiamo chiuso 50 scarichi in ambiente ed entro questa estate l’opera di completamento del disinquinamento del Sarno sarà completata”. Gori svolge un ruolo chiave come soggetto attuatore nel programma Energie per il Sarno, coordinando e realizzando interventi infrastrutturali fondamentali per il risanamento ambientale. Con oltre 10 milioni di euro di finanziamenti dalla Regione Campania, sta completando la rete fognaria di Gragnano, includendo 8,5 km di nuove condotte, cinque impianti di sollevamento e un ponte tubo sul torrente Vernotico. Questi interventi permetteranno di eliminare 20 scarichi in ambiente e di portare a depurazione i reflui di 18mila abitanti entro il 2025, migliorando così la qualità delle acque del Vernotico e della Valle dei Mulini.