(Adnkronos) - E' il giorno dello sciopero nazionale. Dai trasporti alla scuola, e dopo il weekend difficile dei treni, questo venerdì 18 ottobre si preannuncia complicato per chi si muove con i mezzi pubblici, alla luce delle 24 ore di stop proclamate dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas da mezzanotte alle 23.59. Ma le agitazioni non finiscono qui: lo sciopero riguarda anche i lavoratori pubblici e privati che aderiscono al sindacato. E nella stessa giornata scenderanno in piazza, infatti, anche i metalmeccanici dell'automotive per una agitazione proclamata da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm. Milano. Secondo quanto comunicato da Atm sul suo sito ufficiale lo sciopero potrebbe “avere conseguenze sulle nostre linee dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio". Sempre in Lombardia, continua At, per quanto riguarda la funicolare Como-Brunate, lo sciopero potrebbe creare disagi a chi viaggia “dalle 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30, fino al termine del servizio”. Roma. La capitale sembra esclusa dai disservizi sui trasporti visto che l'Atac e gli operatori privati che gestiscono le linee periferiche comunicano di non aver ricevuto proclamazioni di agitazioni da parte di sigle sindacali. Ma i problemi, per chi si muoverà in centro, non mancheranno per la concomitante agitazione dei sindacati dell'automotive che dalle ore 9.00 alle ore 14.00 terranno una manifestazione, che partendo da piazza Barberini giungerà a piazza del Popolo dopo aver percorso via Sistina e piazza Trinità dei Monti. Previste deviazioni e rallentamenti per numerose linee bus. Trento. Allo sciopero ha aderito il personale di Trentino Trasporti e sono possibili problemi sulla linea Trento – Bassano del Grappa. Torino. Attese modifiche nel servizio urbano, suburbano e della metropolitana del capoluogo piemontese. Previste comunque due fasce di garanzia: dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Coperte anche le autolinee extraurbane da inizio servizio fino alle 8, e poi dalle 14.30 alle 17.30. La Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri e Sfma Torni-Aeroporto-Ceres saranno attive da inizio servizio fino alle 8 e poi dalle 14.30 alle 17.30. Catania. In città Amts Catania vedrà un'astensione dal servizio di 4 ore, dalle 10 alle 14, con possibili disagi e disservizi. Scuola. L'agitazione di 24 ore potrebbe interessare istituti di qualsiasi ordine e grado. Anche qui molto dipenderà dal livello di adesione. Inps. L'istituto ha segnalato la possibilità di interruzioni e limitazioni nelle attività: il rischio quindi è di difficoltà nell’accesso ai servizi, con potenziali ritardi e lunghe attese. Vigili del fuoco. Lo sciopero in questo caso sarà di durata limitata e le eventuali astensioni avverranno nella fascia dalle 8 alle 14.
(Adnkronos) - Conferme e new entries nel neocostituito Cda di 1000 Miglia Srl, nominato dal consiglio direttivo dell’Automobile Club Brescia presieduto dal numero uno dell’Ente, Aldo Bonomi. Il consiglio di amministrazione uscente, composto da Beatrice Saottini (presidente) e dai consiglieri Maurizio Arrivabene, Alice Mangiavini, Matteo Marzotto e Alberto Piantoni (nella duplice veste di amministratore delegato della società), ha quindi concluso il proprio mandato durante il quale le politiche di marketing e promozione hanno beneficiato di forte impulso e caratterizzato il periodo di gestione, consentendo al marchio 1000 Miglia di consolidare ed espandere il proprio raggio d’azione e la propria notorietà sia a livello locale che nazionale e internazionale. Fulvio D’Alvia e Galeazzo Pecori Giraldi, professionisti di comprovata esperienza e indiscutibile visione manageriale, subentreranno ad Alberto Piantoni e Maurizio Arrivabene, e siederanno da oggi nel nuovo Cda della società a fianco dei confermati Beatrice Saottini (che mantiene il ruolo di Presidente), Alice Mangiavini e Matteo Marzotto. "Voglio innanzitutto esprimere un sincero ringraziamento ad Alberto Piantoni e Maurizio Arrivabene che nel corso di questi anni hanno contribuito allo sviluppo del marchio e fornito un supporto importante alla crescita e alla gestione della nostra organizzazione", le parole di Aldo Bonomi "e desidero accogliere Fulvio D’Alvia e Galeazzo Pecori Giraldi con i migliori auguri di buon lavoro. Sono certo che troveranno negli altri membri del Board e in tutta l’organizzazione di 1000 Miglia Srl un valido supporto per poter rendere ancora più performanti e competitivi il Team e l’Azienda”. Fulvio D’Alvia, nuovo ad della Società, dopo un’iniziale esperienza presso il Ministero dei Trasporti, proviene da un percorso ultratrentennale nel Sistema Confindustria, dove ha ricoperto nel tempo incarichi dirigenziali in diversi settori e con responsabilità crescenti. Una lunga esperienza portata ora in 1000 Miglia per contribuire a consolidare gli importanti traguardi conseguiti dalla società e sviluppare nuove iniziative progettuali. Galeazzo Pecori Giraldi, esperto di Diritto Internazionale e Business Economics, è stato per oltre vent’anni ad di Morgan Stanley Italia e Svizzera e vice presidente di Morgan Stanley Europe prima di dedicarsi allo sviluppo delle attività di investment banking internazionali, delle relazioni con i principali clienti istituzionali e con le più importanti holding familiari di Europa e Medio Oriente.
(Adnkronos) - “C’è bisogno di fare chiarezza sui Cam”, Criteri ambientali minimi, “poiché sembra che passi il messaggio che essi obblighino all’acquisto di derrate alimentari biologiche a chilometro zero, come inteso nella legge 61 del 2022. Questa norma ha dato una nuova definizione di chilometro zero, ma in realtà il vincolo che i Cam impongono nella ristorazione scolastica è differente. Si tratta di acquistare il 50%, in peso, di prodotti ortofrutticoli biologici, rispettando tale percentuale nell’arco di 3 mesi”. Lo ha detto Alessandra Mascioli, Cnr - Istituto Inquinamento Atmosferico e Coordinatrice tavolo Cam, al Secondo Summit della Ristorazione Collettiva, oggi, al Cirfood District di Reggio Emilia in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione. “I Cam sono accompagnati da una premessa che fornisce indicazioni aggiuntive e promuovono la flessibilità dei menù - spiega Mascioli - consentendo alle aziende di ristorazione di sostituire una specifica categoria di ortaggio con un’altra, a patto che le caratteristiche nutrizionali siano equivalenti e tenendo conto della disponibilità del mercato della materia prima biologica. Un altro tema rilevante - elenca - è quello del chilometro zero. Nei Cam non è stata aggiornata la definizione originaria, che considerava una distanza di 200 chilometri, che mirava a favorire l’accesso di prodotti biologici italiani nelle mense pubbliche, garantendo un certo margine di flessibilità nell’offerta. Il codice dei contratti pubblici prevede che le stazioni appaltanti debbano tenere conto dei criteri premianti dei Cam. Tuttavia, lascia un certo margine di discrezionalità su come attuarli. Il problema emerge nella fase attuativa, poiché le stazioni appaltanti devono valutare come applicare concretamente questi criteri premianti. Per affrontare queste difficoltà, sarebbe necessaria una circolare applicativa che chiarisse come le stazioni appaltanti dovrebbero effettuare un’analisi di mercato sui prodotti ortofrutticoli disponibili, in modo da stabilire se sia più opportuno indicare un raggio di 70 chilometri o mantenerne uno più ampio. Anche le aziende, durante la fase di gara, dovrebbero compiere un’analisi di mercato per capire cosa possono offrire”. Infine, “un ulteriore punto riguarda la documentazione richiesta dai Cam per oggettivare i criteri e garantire una competizione leale in fase di gara - conclude Mascioli - Questa documentazione, piuttosto onerosa, potrebbe essere prodotta soltanto dal primo classificato in fase di aggiudicazione provvisoria, alleggerendo così il processo per gli altri concorrenti. Una circolare esplicativa sarebbe dunque necessaria per chiarire questi aspetti e migliorare l’applicazione pratica dei Cam”.