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(Adnkronos) - "Il format del food service nei centri commerciali è un mercato che pesa il 7% sul totale, per un valore pari a 6 miliardi. Si tratta di un mercato che sta crescendo, anche se osserviamo che tra il 2023 e il 2024 c'è stata una crescita del food service su format più legati al travel piuttosto che al segmento leisure. Questo vuol dire che la ristorazione è un driver importante di crescita sia per il volume d'affari presso i centri commerciali, sia in sé”. Sono queste le parole di Tommaso Nastasi, partner di Deloitte Italy, intervistato a Milano in occasione dell’edizione 2025 dell’Aigrim Day – Forum della ristorazione in catena, l’appuntamento annuale che fa il punto sull’evoluzione del mercato della ristorazione organizzata e sulle principali sfide del futuro. A prendere parte all’evento i principali player del mercato, le aziende della filiera, i rappresentanti del mondo associativo e le istituzioni. “Il peso della ristorazione nel volume d'affari dei centri commerciali è passato dal 12% al 14%, toccando anche il 16% per i grandi centri, confermando l’importanza della ristorazione per i centri commerciali” precisa Nastasi. “Per quanto concerne i centri commerciali nel periodo 2023/2024 c'è stata una forte crescita del volume di business, mentre nel primo semestre del 2025 osserviamo una contrazione dell'1% - prosegue - Se però andiamo a guardare l'andamento della ristorazione, osserviamo una controtendenza del food service, in quanto quest’ultimo registra un + 1%, controbilanciato da un -1,3% per le altre categorie di prodotto”. “Guardando al futuro, possiamo dire che le prospettive sono tendenzialmente positive, anche se prevediamo una crescita più contenuta. Dal sentimento che abbiamo tratto dagli operatori prevediamo una crescita più a valore che a volume - conclude - elemento che è dato anche da un cambiamento di mix piuttosto che da un potenziamento della gamma di prodotto”.
(Adnkronos) - “La conferma del bonus mobili anche per il prossimo anno, come riportato da alcuni organi di informazione, rappresenterebbe per la filiera legno-arredo una notizia molto positiva che dimostrerebbe l'attenzione concreta del Governo a un settore che esporta oltre il 50% dei propri prodotti di arredo e che, alla luce delle tensioni geopolitiche e dei dazi commerciali Usa, sta riscontrando rallentamenti e raffreddamenti in alcuni mercati strategici. Motivo per cui confermare misure come il bonus mobili e interventi edilizi (ecobonus e bonus casa) significherebbe dare ossigeno al mercato interno, stimolando la domanda e dando fiducia ai consumatori". Lo dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. Secondo Feltrin, "il bonus mobili si è dimostrato negli anni uno strumento efficace in questa direzione, capace di accompagnare le famiglie nelle scelte di rinnovamento degli arredi e di contribuire alle performance delle imprese di una filiera che rappresenta circa il 4,3% del Pil nazionale". "Il nostro auspicio è che, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio, le anticipazioni di stampa trovino conferma nei documenti ufficiali indispensabili per comprenderne tutti i dettagli della misura e che il Governo individui ulteriori strategie volte a sostenere un settore bandiera del Made in Italy nel mondo che ha fra i suoi punti di forza, una produzione e una forza lavoro rigorosamente nazionali", conclude.
(Adnkronos) - "La missione di Hyundai è chiara: net zero al 2045". Lo dichiara Francesco Calcara, presidente e Ceo Hyundai Italia in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’. "Da qui al 2030 avremo altri 21 modelli elettrici" e "siamo uno dei due produttori di vetture a idrogeno", sottolinea Calcara aggiungendo che "stiamo lavorando per avere, da qui al 2030, un aumento delle performance delle batterie del 20% con una diminuzione dei costi del 30%". Avere un prezzo più accessibile - spiega - è l'obiettivo "per non ricorrere alla droga degli incentivi". "Hyundai - ha ricordato - è il terzo produttore automobilistico al mondo e secondo per profitti, e questo dimostra che con la sostenibilità si possono anche fare utili. Siamo nati dopo la guerra con lo scopo di far rinascere un paese e il nostro obiettivo è costruire un ecosistema di sviluppo sostenibile a beneficio dell'uomo".