INFORMAZIONIAlberto AcitoUnicom - Unione Nazionale Imprese di Comunicazione Ordini e Associazioni Ruolo: Consigliere Area: Top Management Alberto Acito |
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(Adnkronos) - "Abbiamo inserito il numero 1522, promosso dalla presidenza del consiglio dei Ministri, anche sotto le etichette nutrizionali di oltre 500 prodotti a marchio Coop perché l’informazione sul numero anti-violenza, gestito da Differenza donna, entri in casa delle famiglie, uno dei luoghi in cui le violenze si consumano. Vorremmo che chi sta facendo colazione o preparando un piatto di pasta possa leggere il numero", 1522, "e sapere che può trovare d'aiuto". Lo ha detto, questa mattina a Roma, la presidente di Coop Italia, Maura Latini, intervenendo in occasione della presentazione della seconda edizione della campagna ‘Il silenzio parla’. Una campagna di informazione e sensibilizzazione realizzata in collaborazione con l’associazione Differenza donna, in vista del prossimo 25 novembre la ‘Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne’. L’edizione di quest’anno della campagna prevede il pack totalmente bianco per la pasta a marchio Coop, un podcast che racconta le storie vere di donne e uomini sopravvissuti alla violenza e una shopper in cotone disegnata dalla fumettista attivista Anarkikka, cui parte del ricavato sarà devoluto a sostegno di Differenza donna, l’associazione che gestisce il 1522, il numero antiviolenza della presidenza del consiglio dei Ministri-dipartimento Pari opportunità. Il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, non solo campeggerà su centinaia di milioni di confezioni di prodotti a marchio Coop, sui quali si trova impresso in fondo alle tabelle nutrizionali, ma anche sugli scontrini emessi dalle casse degli oltre 1000 punti vendita coinvolti nella campagna. "Per Coop la collaborazione con Differenza donna significa aiutare a supportare azioni concrete contro la piaga della violenza contro le donne - le parole della presidente Latini - Purtroppo gli inizi del 2024 fanno registrare un peggioramento rispetto all'anno precedente, il numero 1522 è uno strumento concreto. Mettere a disposizione i nostri prodotti e i nostri negozi per veicolare l'informazione sull'esistenza del 1522 è un modo per essere dalla parte delle donne", conclude.
(Adnkronos) - “Non è assolutamente condivisibile la riapertura dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale. La riapertura dei termini, avvenuta dopo aver obbligato i commercialisti a rispettare la scadenza del 31 ottobre, ci costringe oggi a rivedere nuovamente l’organizzazione delle attività dei nostri studi, con dispendio di risorse e aggravio delle procedure”. Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Francesco Cataldi, presidente Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili. “Questi interventi - spiega - sono irrispettosi del lavoro dei professionisti e rappresenta l’ennesima dimostrazione di un palese fallimento della tanto proclamata volontà di creare un rapporto di fiducia tra fisco e contribuente. I professionisti si trovano, ancora una volta, a fronteggiare decisioni tardive e incoerenti che minano la programmazione del lavoro e compromettono la qualità del servizio che siamo chiamati a offrire ai nostri clienti”. “Nonostante le promesse di semplificazione e dialogo - sottolinea - le scelte dell’apparato governativo continuano a penalizzare chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro a garantire trasparenza e correttezza nel rapporto con l’amministrazione finanziaria. Chiediamo, dunque, ancora una volta, che venga posto fine a questa gestione frammentaria e disorganizzata che compromette l’efficacia e l’efficienza del sistema fiscale del nostro Paese”.
(Adnkronos) - Incontri e approfondimenti sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare con ospiti, stakeholder e partner dell’azienda a confronto sui temi rifiuti, igiene ambientale e territorialità. Il gruppo Gesenu ha partecipato a Ecomondo 2024, con un programma a tema. Tra gli appuntamenti organizzati, il talk durante il quale - nella prima giornata della fiera - il gruppo ha ribadito il proprio impegno, illustrato anche nel bilancio di sostenibilità, documento che rendiconta gli impatti non finanziari, quali quelli ambientali e sociali, riferibili al territorio ed agli stakeholder dell’impresa; il focus dedicato alla certificazione sulla parità di genere ai sensi della norma Uni; l’incontro 'Il sistema impiantistico di Gesenu: tra realtà e nuovi sviluppi' che ha presentato gli ultimi interventi eseguiti sui principali asset impiantistici di Gesenu. Tra questi quelli eseguiti all’interno del polo impiantistico di Ponte Rio che, con le sue 9 aree funzionali, tratta ogni anno circa 130.000 tonnellate di rifiuto, e all’interno del polo impiantistico di Pietramelina con il nuovo impianto di biostabilizzazione della frazione organica da selezione meccanica e la discarica in fase di chiusura definitiva. Nella seconda giornata a Ecomondo, il gruppo Gesenu ha presentato i risultati dell’indagine di customer satisfaction 2024, condotta nei 24 comuni in cui operano i quattro gestori (Gesenu, Ece, Sia e Tsa) nell’ambito della concessione Gest per un totale di 362.953 abitanti serviti. Nell’ambito della ricerca sono stati analizzati i principali aspetti relativi al servizio di raccolta porta a porta, servizio di spazzamento e lavaggio, centri di raccolta e di relazione con il gestore. Il sondaggio, che ha permesso di valutare la percezione degli utenti rispetto ai servizi erogati sul territorio, ha evidenziato ottimi valori di soddisfazione complessiva, sia rispetto agli standard di riferimento nazionali che rispetto alle altre regioni del centro Italia. Nell’incontro dal titolo 'Gestione impianti di biostabilizzazione del sottovaglio da trattamento meccanico di rifiuti urbani' a cura di Secit Impianti si è parlato dell’importanza della stesura di un corretto piano di campionamento, ai fini dell’ottenimento delle informazioni ritenute necessarie per impostare i parametri operativi fondamentali per l’ottimizzazione del processo di biostabilizzazione. Nella terza giornata a Ecomondo il gruppo Gesenu ha approfondito le tematiche relative all’importanza delle bioplastiche e del loro corretto smaltimento con il coinvolgimento del consorzio Biorepack. Al centro del dibattito gli esiti della campagna 'Usa, Ricicla, Bioplastica' nata dalla volontà delle aziende Sia, Tsa e Gesenu di migliorare e aumentare la raccolta differenziata dell’organico e sensibilizzare i cittadini sull’importanza che la corretta differenziazione della bioplastica apporta all’ambiente. Grazie all’utilizzo di questo materiale, infatti, è possibile aumentare la qualità della raccolta differenziata dell’organico, eliminando l’utilizzo di imballaggi in plastica da questa frazione merceologica e contribuire così alla produzione industriale del compost. Durante l’incontro con il Consorzio sono stati discussi i soddisfacenti esiti della campagna che ha raggiunto circa 160mila cittadini.