(Adnkronos) - La MotoGp scalda i motori. Oggi, mercoledì 5 febbraio, inizia a Sepang, in Malesia, la tre giorni di test che si concluderà venerdì 7 febbraio. Fondamentale per la Ducati e gli altri team della griglia raccogliere dati e sensazioni dei piloti sulle nuove moto, a meno di un mese dall'inizio del Mondiale 2025. La nuova stagione partirà infatti a Buriram, in Thailandia, il weekend del 2 marzo. Tutti gli occhi sono puntati, ovviamente, sulla Ducati. Dopo aver perso il titolo all'ultima gara, Pecco Bagnaia rimane uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, ma molto dipenderà dalla moto che gli metterà a disposizione la scuderia italiana e dal rapporto che si verrà a creare con il suo nuovo compagno di squadra, Marc Marquez. Lo spagnolo, terzo nella classifica piloti lo scorso anno, è arrivato in Ducati con l'obiettivo dichiarato di tornare a vincere un Mondiale, ed è consapevole che il primo avversario rimane proprio Bagnaia. Marquez debutterà in rosso proprio nei test di Sepang, quando entrambi i piloti saliranno sulla Desmosedici GP25, ovvero la moto con cui la Ducati correrà il Mondiale 2025.
(Adnkronos) - Dopo il grande successo delle scorse edizioni, l’Università degli Studi di Padova, uno degli atenei più antichi al mondo, ripropone anche per l’anno accademico 2024-25 un programma formativo innovativo e inedito a supporto di un settore imprenditoriale estremamente dinamico ma anche altamente specializzante, quello della profumeria. Il corso di alta formazione (caf) 'Professione profumo: dalla creazione al mercato' è progettato dal dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Marco Fanno dell'Università degli Studi di Padova in collaborazione con il dipartimento di Scienze del Farmaco e con Mavive Spa, azienda storica operante nel settore. Si tratta di un programma formativo che segue l’esperienza ormai ventennale di eccellenza del master in Business and management frangrance and cosmetics del dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali di Padova con il Dipartimento di Scienze del Farmaco, Isipca (École supérieure de la production de la mode et du luxe) e l’Università di Versailles Saint-Quentin-En-Yvelines che ogni anno attira studenti da tutto il mondo. Il corso di alta formazione si rivolge a soggetti già impiegati presso il settore della profumeria e della cosmesi o desiderosi di accedervi e affronterà sia i temi scientifici che gli aspetti imprenditoriali legati alla ricerca, sviluppo e lancio di nuovi profumi. Attraverso la costante alternanza di lezioni teoriche, esercitazioni, laboratori, casi di studio e testimonianze a partire dagli aspetti storici e tecnico-scientifici delle fragranze, il corso si pone l’obiettivo di far acquisire ai partecipanti competenze per accedere a ruoli gestionali ad esempio nel settore della distribuzione e retail, della comunicazione e del marketing del profumo inteso come prodotto cosmetico, nonché di formare professionisti in grado di utilizzare le peculiarità e gli strumenti che caratterizzano le aree indicate al fine di sviluppare capacità tecniche e manageriali. Il settore della profumeria necessita di competenze approfondite e altamente specialistiche e nella sua dimensione internazionale richiede una costante attività di aggiornamento rispetto ai trend del mercato, all’evoluzione delle specifiche norme regolatorie e alle innovazioni di prodotto. Il corso copre le due aree tematiche business-management e tecnico-scientifica. L’area business-management affronta i temi legati al settore dei profumi a livello nazionale e internazionale: struttura, dimensione ed evoluzione dei mercati, principali players e dinamiche di prezzo, governance aziendale, segmenti di mercato, modelli di business, digitalizzazione, comunicazione aziendale, vantaggio competitivo, canali distributivi, l'e-commerce e la multicanalità dei profumi, il marketing olfattivo, la pianificazione delle vendite, le tecniche di vendita del profumo. L’area tecnico-scientifica copre le tematiche legate agli aspetti tecnici di business, alla catena di valore di profumi e fragranze, alla pianificazione del prodotto: il percorso dalle materie prime al profumo, la valutazione di un profumo, il packaging, la comunicazione, le differenze fra profumi e fragranze noti, la piramide olfattiva, le fragranze personalizzate, la storia e la cultura del profumo, i profumi di nicchia. Le attività di laboratorio verranno svolte nei laboratori messi a disposizione dal Museo del Costume, tessuto e profumo di Palazzo Mocenigo a Venezia che permetterà agli studenti di acquisire una formazione come valutatori di fragranze e di conoscere gli elementi storici che ancora oggi vengono utilizzati come chiave del successo di molti prodotti. Il corso prevede 78 ore di didattica in modalità duale (in presenza e online), con lezioni il venerdì pomeriggio e il sabato mattina e pomeriggio, quindi particolarmente adatto ai corsisti lavoratori. In aula si alterneranno docenti dell’Università degli Studi di Padova, ricercatori, manager, consulenti e imprenditori con una approfondita competenza ed esperienza internazionale nel settore della profumeria. Il caf si svolgerà tra marzo e luglio 2024 con due incontri al mese. Le preiscrizioni devono pervenire, seguendo le istruzioni riportate nell’avviso di selezione, entro il 20 febbraio.
(Adnkronos) - "Il settore della bioeconomia è un settore strategico. Come Cdp Venture Capital abbiamo annunciato l’anno scorso il nostro piano industriale e abbiamo identificato alcune aree prevalenti su cui focalizzeremo la nostra attività di investimento nei prossimi anni; il settore che riguarda il mondo dell’economia circolare, della sostenibilità, dell’agricoltura è uno dei settori prevalenti su cui ci concentriamo". Così Stefano Molino, responsabile del Fondo Acceleratori Cdp Venture Capital, in occasione del Demo Day, ovvero la giornata di presentazione delle startup selezionate a investitori e aziende, della terza edizione di Terra Next, il programma di accelerazione dedicato a startup e Pmi innovative nel settore della bioeconomia e parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp Venture Capital, un network presente su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. Frutto dell’iniziativa di Cdp Venture Capital, Terra Next vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory, che gestisce operativamente il programma. "Siamo molto contenti dei risultati che abbiamo ottenuto nel primo triennio di Terra Next. Terra Next è parte di una infrastruttura che abbiamo lanciato come fondo acceleratori che oggi ha 20 acceleratori verticali su territorio nazionale. Solo con il nostro fondo abbiamo investito più di 70 milioni e più del doppio sono arrivati da terzi investitori", aggiunge.