(Adnkronos) - Si ferma in semifinale, per mano del Betis Siviglia, la corsa della Fiorentina in Conference League. I viola, sconfitti 2-1 una settimana fa nel match d'andata in Andalusia, replicano con lo stesso punteggio nel ritorno al 'Franchi' al termine dei 90' regolamentari. Al vantaggio degli spagnoli con Antony al 30', risponde la doppietta di Gosens al 34' e al 42'. A decidere la sfida ci pensa al 7' del primo tempo supplementare la rete di Ezzalzouli. Il Betis affronterà in finale, in programma il 28 maggio a Wroclaw in Polonia, gli inglesi del Chelsea, che superano con un netto 5-1 nel doppio confronto gli svedesi del Djurgarden.
(Adnkronos) - Amway, la più grande azienda di vendita diretta al mondo , ha pubblicato i risultati finanziari del 2024 e annunciato nuovi sviluppi a conferma della sua leadership globale nel settore. Lo scorso anno, a svolgere un ruolo fondamentale nei risultati globali dell'azienda, che ha visto vendite per un totale di 7,4 miliardi di dollari, è stata la crescita della regione Esan (Europa, Africa meridionale, Australia e Nuova Zelanda), che ha registrato un incremento del 5% rispetto all'anno precedente per un totale di 424 milioni di dollari. Questo traguardo è stato raggiunto grazie ad una comprensione approfondita delle esigenze di mercato della regione e delle tendenze di acquisto dei consumatori. Tra i mercati Esan, l'Italia ha consolidato la sua posizione di leadership confermandosi come il mercato Amway più grande nella regione. L’azienda ha recentemente nominato Jon L. Voskuil come nuovo Managing Director di Amway Esan. Jon L. Voskuil, con oltre 30 anni di esperienza in diverse posizioni di leadership strategica a livello globale, sarà responsabile delle performance aziendali in un mercato che conta più di 1.100 dipendenti, della relazione con i distributori e delle strategie go-to-market. Prima di questo incarico, Jon ha ricoperto il ruolo di vicepresidente Strategy & Corporate Development a livello globale, distinguendosi per aver definito e promosso l'adozione di strategie aziendali e guidato le iniziative di sviluppo corporate. “Il nostro impegno è sempre rivolto al successo dei nostri Incaricati alle Vendite e alla soddisfazione dei loro clienti. Vogliamo continuare a puntare sulla strategia di crescita nel settore della nutrizione e del benessere, garantendo uno sviluppo sostenibile nei mercati della nostra regione. L’aumento del 5% delle vendite nel 2024 conferma l’efficacia della nostra visione strategica. Per questo, continueremo a investire in innovazione nel settore del benessere, in soluzioni su misura e nel potenziamento delle piattaforme e degli strumenti digitali, per accelerare la nostra crescita futura”, ha dichiarato Jon L. Voskuil. Grazie all'innovazione e agli investimenti strategici, Amway punta a un futuro promettente. L’azienda ha chiuso il 2024 con 7,4 miliardi di dollari di vendite globali. Sebbene questo rappresenti un calo del 3% rispetto all'anno precedente, a causa della forza del dollaro statunitense, l'azienda ha registrato trend positivi in aree chiave, confermando la sua expertise nel settore della nutrizione e del benessere. Ha inoltre compiuto significativi progressi operativi e avviato avvicendamenti di leadership per promuovere una crescita a lungo termine. Oltre alle solide performance di vendita nella regione Esan, Amway ha dimostrato nel 2024 il suo costante impegno nella responsabilità sociale. In risposta ai disastri naturali che hanno colpito la regione Esan nel 2024, Amway ha fornito aiuti immediati attraverso donazioni in denaro e assistenza concreta alle comunità colpite in Spagna, Germania e nell'Europa centrale e orientale, in collaborazione con la Croce Rossa. Inoltre, Amway ha continuato a sostenere l'Ucraina fornendo apparecchiature mediche e supportando l'educazione sportiva in collaborazione con l'Ong Spundbond. Recentemente nominata l’azienda n.1 di vendita diretta nel mercato ucraino , Amway ha investito quasi mezzo milione di dollari in donazioni dall'inizio della guerra. In linea con i suoi valori fondamentali, Amway ha inoltre rafforzato le sue partnership con oltre otto banchi alimentari e Ong nella regione Esan, donando più di 162,000 prodotti, per un valore al dettaglio stimato di 3,5 milioni di euro. Questa iniziativa ha trasformato le scorte in risorse essenziali per le comunità vulnerabili. Questi sforzi evidenziano l'impegno di Amway nel creare un impatto concreto nella regione Esan, promuovendo un cambiamento duraturo attraverso azioni focalizzate sulla comunità. Il 2024 si conferma un anno di grande successo per il comparto nutrizione di Amway, che è cresciuto del 2% a livello globale, arrivando a rappresentare il 64% delle vendite totali nel mondo. In particolare, il marchio Nutrilite™ continua a mantenere la posizione di n. 1 al mondo nella vendita di vitamine e integratori alimentari. Questa crescita riflette la crescente domanda da parte dei consumatori per prodotti scientificamente comprovati e per un approccio completo al benessere. In risposta a questa crescente esigenza, la maggior parte dei mercati Amway ha introdotto delle 'soluzioni', combinazioni di prodotti selezionati abbinate a consigli su abitudini quotidiane, per aiutare i clienti ad adottare un approccio più olistico. Ad esempio, Amway Esan ha lanciato di recente Nutrilite™ Morning Nutrition, un approccio olistico al benessere mattutino, mirato a colmare le carenze nutrizionali e a supportare uno stile di vita più sano ed equilibrato. Questa soluzione promuove una colazione equilibrata e una routine mattutina positiva, favorendo il benessere di corpo e mente. Grazie a solide basi, una leadership dinamica e un forte impegno nel supportare la comunità Amway nell'offerta di soluzioni innovative per la nutrizione e il benessere, l'azienda è pronta a crescere e generare un impatto ancora maggiore negli anni a venire.
(Adnkronos) - Un Pil più alto dell’1,1% nel 2035 e dell’8,4% nel 2050, rispetto allo scenario base, con dinamiche positive per l’industria, l’agricoltura e i servizi, disoccupazione più bassa, riduzione del debito pubblico, nonostante l’aumento degli investimenti: sono solo alcuni degli effetti positivi per l’Italia se si decidesse di accelerare la transizione ecologica e digitale. È questo il quadro che emerge dal 'Rapporto di Primavera 2025' dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Ets (Asvis), presentato a Milano all’evento inaugurale del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, all’Auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Il Rapporto, dal titolo 'Scenari per l’Italia al 2035 e al 2050. Il falso dilemma tra competitività e sostenibilità', realizzato in collaborazione con Oxford Economics e contenente, per la prima volta, anche dati per i diversi comparti economici, dimostra che nello scenario Net Zero Transformation il sistema produttivo nazionale potrebbe registrare benefici già al 2035, con il Pil che potrebbe essere superiore dell’1,1% rispetto a quello dello scenario di base e il tasso di disoccupazione inferiore di 0,7 punti percentuali. Il trend positivo continuerebbe successivamente e nel 2050 il Pil sarebbe superiore dell’8,4% a quello tendenziale, grazie al rallentamento del riscaldamento globale, all’innovazione e all’aumento dell’efficienza energetica, che contribuirebbero anche a ridurre la spesa per i danni ambientali e ad aumentare le entrate fiscali. In questo modo, nonostante l’aumento degli investimenti pubblici, si registrerebbe anche un miglioramento del rapporto debito pubblico/Pil rispetto allo scenario di base. “È a questo scenario virtuoso che dobbiamo guardare, rispetto agli altri tre analizzati (Net Zero, Transizione Tardiva, Catastrofe Climatica) - ha sottolineato Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Asvis - Dobbiamo accelerare la transizione, non rallentarla, e sostenerla con investimenti innovativi a tutto campo, perché questo produrrebbe risultati positivi per tutti i settori sia al 2035, sia al 2050, con l’ovvia eccezione dell’estrazione e della produzione di combustibili fossili: rispetto allo scenario di base, il valore aggiunto della manifattura resterebbe invariato nel 2035, ma crescerebbe del 9,3% nel 2050; quello dei servizi aumenterebbe dello 0,5% nel 2035 e del 5,9% nel 2050; quello delle costruzioni del 6,9% e del 18,2%; quello dell’agricoltura resterebbe stabile nel 2035, ma crescerebbe del 7,1% nel 2050; quello delle utilities del 13,9% nel 2035 e del 52,6% nel 2050 (con la ricomposizione a favore della generazione e distribuzione di energia elettrica da rinnovabili)”. In termini aggregati, il comparto industriale vedrebbe il valore aggiunto aumentare dell’1,7% nel 2035 e del 14,9% nel 2050, un valore maggiore di quello che sperimenterebbe la Germania nello stesso periodo. Anche per i servizi si registrerebbe un risultato complessivamente positivo, visto che essi presentano una bassa intensità energetica, che li rende più protetti dai costi della transizione energetica e dalla debolezza della spesa dei consumatori. “La sostenibilità è una leva strategica per rafforzare il sistema produttivo e sociale del nostro Paese ed è sbagliato pensare che ci sia contrapposizione tra sostenibilità e competitività - ha commentato Pierluigi Stefanini, presidente dell’Asvis - Come dimostrano le simulazioni condotte con Oxford Economics, l’inazione ha costi crescenti, mentre investire nella sostenibilità conviene, perché aumenta la redditività delle imprese e genera benessere sociale”.