(Adnkronos) - "La collaborazione con Coop nasce con l'idea di illustrare una bag che possa portare fondi e contributi ai centri antiviolenza di Differenza donna. Chi acquista questa borsa illustrata da me contribuirà a salvare una vita". Così la fumettista e attivista Stefania Spanò, in arte Anarkikka, intervistata, questa mattina a Roma, da Adnkronos in occasione della presentazione della seconda edizione della campagna ‘Il silenzio parla’ lanciata da Coop in collaborazione con l’associazione Differenza donna che gestisce il 1522, il numero antiviolenza della presidenza del consiglio dei Ministri-dipartimento Pari opportunità. Parte del ricavato ottenuto dalla vendita della shopper in cotone disegnata da Anarkikka sarà devoluto a sostegno di Differenza donna: “Da qui lo slogan 'Una borsa, una vita' per dare speranza alle donne che ne hanno bisogno e aiutare Coop a sostenere chi cerca di ritrovare un'esistenza più serena”, le parole di Anarkikka. Oltre alla shopper, la campagna prevede il pack totalmente bianco per la pasta a marchio Coop, un podcast che racconta le storie di donne e uomini sopravvissuti alla violenza e la diffusione di informazioni sul numero antiviolenza e stalking 1522 che campeggerà su 500 prodotti a marchio Coop e sugli scontrini di mille punti vendita coinvolti nella campagna.
(Adnkronos) - Previsto dal Decreto Omnibus (D.L. n. 113/2024), il Bonus Natale consiste in un’indennità di 100 euro e sarà corrisposto ai lavoratori dipendenti, in presenza di determinati requisiti, direttamente nella tredicesima mensilità. Il Bonus è disciplinato nel dettaglio dall’art. 2-bis, inserito in sede di conversione del D.L. n. 113/2024 a opera della L. n. 143/2024. E per avere maggiori informazioni sull’agevolazione è utile consultare l'approfondimento di oggi 12 novembre della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro contenente numerose Faq sull'argomento, così da avere una bussola per orientarsi al meglio sull’indennità, anche alla luce delle recenti indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. Tra le condizioni per avere diritto al bonus, ricordano i consulenti del lavoro, figura il possesso di un reddito annuo complessivo, nel 2024, non superiore ai 28mila euro. Nel documento vengono indicati, tra gli altri aspetti, la platea dei destinatari; i requisiti necessari per averne diritto e gli adempimenti a carico del lavoratore e del datore di lavoro. L’indennità ricalca come modalità di erogazione le regole già previste per altre tipologie di bonus (es. trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente art. 1, D.L. n. 3/2020). In buona sostanza il datore di lavoro sostituto d’imposta eroga al lavoratore le somme per poi recuperarle mediante compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997. Attenzione però alle condizioni previste dal D.L. n. 113/2024, perché, oltre alla soglia reddituale già richiamata, è necessario che il lavoratore abbia il coniuge e almeno un figlio a carico e che l’imposta lorda calcolata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 (con esclusione di quelli da pensione) sia superiore alle detrazioni di lavoro dipendente. Il bonus deve essere calcolato tenendo conto delle giornate di detrazione di lavoro dipendente spettanti ai sensi dell’art. 13 del d.P.R. n. 917/1986. Ove siano inferiori a quelle dell’intero anno, occorre procedere al riproporzionamento. Il lavoratore deve effettuare allo scopo apposita richiesta al datore di lavoro in cui indica di averne diritto. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024.
(Adnkronos) - Incontri e approfondimenti sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare con ospiti, stakeholder e partner dell’azienda a confronto sui temi rifiuti, igiene ambientale e territorialità. Il gruppo Gesenu ha partecipato a Ecomondo 2024, con un programma a tema. Tra gli appuntamenti organizzati, il talk durante il quale - nella prima giornata della fiera - il gruppo ha ribadito il proprio impegno, illustrato anche nel bilancio di sostenibilità, documento che rendiconta gli impatti non finanziari, quali quelli ambientali e sociali, riferibili al territorio ed agli stakeholder dell’impresa; il focus dedicato alla certificazione sulla parità di genere ai sensi della norma Uni; l’incontro 'Il sistema impiantistico di Gesenu: tra realtà e nuovi sviluppi' che ha presentato gli ultimi interventi eseguiti sui principali asset impiantistici di Gesenu. Tra questi quelli eseguiti all’interno del polo impiantistico di Ponte Rio che, con le sue 9 aree funzionali, tratta ogni anno circa 130.000 tonnellate di rifiuto, e all’interno del polo impiantistico di Pietramelina con il nuovo impianto di biostabilizzazione della frazione organica da selezione meccanica e la discarica in fase di chiusura definitiva. Nella seconda giornata a Ecomondo, il gruppo Gesenu ha presentato i risultati dell’indagine di customer satisfaction 2024, condotta nei 24 comuni in cui operano i quattro gestori (Gesenu, Ece, Sia e Tsa) nell’ambito della concessione Gest per un totale di 362.953 abitanti serviti. Nell’ambito della ricerca sono stati analizzati i principali aspetti relativi al servizio di raccolta porta a porta, servizio di spazzamento e lavaggio, centri di raccolta e di relazione con il gestore. Il sondaggio, che ha permesso di valutare la percezione degli utenti rispetto ai servizi erogati sul territorio, ha evidenziato ottimi valori di soddisfazione complessiva, sia rispetto agli standard di riferimento nazionali che rispetto alle altre regioni del centro Italia. Nell’incontro dal titolo 'Gestione impianti di biostabilizzazione del sottovaglio da trattamento meccanico di rifiuti urbani' a cura di Secit Impianti si è parlato dell’importanza della stesura di un corretto piano di campionamento, ai fini dell’ottenimento delle informazioni ritenute necessarie per impostare i parametri operativi fondamentali per l’ottimizzazione del processo di biostabilizzazione. Nella terza giornata a Ecomondo il gruppo Gesenu ha approfondito le tematiche relative all’importanza delle bioplastiche e del loro corretto smaltimento con il coinvolgimento del consorzio Biorepack. Al centro del dibattito gli esiti della campagna 'Usa, Ricicla, Bioplastica' nata dalla volontà delle aziende Sia, Tsa e Gesenu di migliorare e aumentare la raccolta differenziata dell’organico e sensibilizzare i cittadini sull’importanza che la corretta differenziazione della bioplastica apporta all’ambiente. Grazie all’utilizzo di questo materiale, infatti, è possibile aumentare la qualità della raccolta differenziata dell’organico, eliminando l’utilizzo di imballaggi in plastica da questa frazione merceologica e contribuire così alla produzione industriale del compost. Durante l’incontro con il Consorzio sono stati discussi i soddisfacenti esiti della campagna che ha raggiunto circa 160mila cittadini.