(Adnkronos) - Il conte di Montecristo torna questa sera, lunedì 20 gennaio, su Rai 1 con il secondo appuntamento. La serie evento, diretta da Bille August, segue il percorso di vendetta di Edmond Dantès (interpretato da Sam Claflin) nei confronti degli uomini che gli hanno rubato venti anni di vita e il suo unico vero amore. Intrigo, complotto, odio e amore, perdono e vendetta, speranza e disperazione: questi i grandi temi che si intrecciano nel celebre romanzo ottocentesco scritto da Alexandre Dumas. Appuntamento alle 21:30 su Rai 1 con la seconda puntata. La seconda puntata è composta dal terzo e quarto episodio. Edmond torna a Marsiglia e scopre che suo padre è morto e che Mercedes ha sposato un altro e si è trasferita a Parigi. Senza più nulla da perdere, il giovane si unisce a Jacopo, un contrabbandiere italiano in fuga dalla polizia, e con lui salpa per Talamone. Da lì, è semplice fare rotta per Montecristo e trovare il tesoro che gli consentirà di trasformarsi nell’enigmatico conte di Montecristo e attuare la sua vendetta. Con l’aiuto di Jacopo, Edmond rintraccia Caderousse, il locandiere che ha assistito al patto diabolico tra Danglars e Fernand: da questo momento, lavorerà per lui e raccoglierà informazioni sui due traditori e Villefort, i tre uomini che lo hanno privato della libertà. Cinque anni dopo, Edmond si è trasformato nel conte di Montecristo e la sua vendetta sta prendendo forma. Caderousse, scopre che, molti anni prima, Villefort ha seppellito vivo il figlio illegittimo avuto con Hermine Danglars in una cassa nel giardino di una villa fuori Parigi. Benché Villefort non lo sappia, esiste una testimone del suo crimine: la levatrice. Nel frattempo, a Roma, il conte di Montecristo avvicina Albert d’Morcerf, figlio di Fernand e Mercedes, in vacanza con il suo amico Franz d’Epinay, e mette in scena il rapimento del ragazzo grazie all’aiuto del brigante Vampa. Il suo intervento ridà la libertà ad Albert che, per gratitudine, invita il conte a fargli visita quando sarà a Parigi. Edmond riesce così a rincontrare i suoi nemici: Fernand è diventato un importante politico; Danglars un ricco banchiere e Villefort è il procuratore capo di Parigi. Nessuno riconosce nel conte Edmond Dantès, anche se Mercedes, in sua presenza, prova uno strano disagio, e accettano tutti il suo invito a cena nella nuova casa di campagna appena fuori Parigi, dove – con grande orrore di Villefort ed Hermine Danglars – racconta la storia di un neonato sepolto vivo in quella stessa proprietà.
(Adnkronos) - "Nei primi nove mesi del 2024 l’export del comparto orafo è cresciuto del 37%, raggiungendo i 10,8 miliardi di euro ed eguagliando già il valore delle esportazioni di tutto il 2023. Un risultato che, nonostante il calo del 9% di un mercato di riferimento come gli Stati Uniti, testimonia quanto ogni impresa di questo settore, rappresentato da Federofari e dalla Presidente Piaserico, sia una vera ambasciatrice del Made in Italy nel mondo". E' quanto ha detto il presidente di Ice, Matteo Zoppas, nel suo intervento alla conferenza di apertura di Vicenzaoro. "L’Italia rispetto al 2023 - ha illustrato ancora - conquista due posizioni e sale dal sesto al quarto posto tra i maggiori esportatori mondiali, dopo India, Cina e Hong Kong, distinguendosi per un posizionamento unico grazie all’alto valore unitario e al design di lusso dei suoi prodotti. In questo scenario, Vicenzaoro rappresenta una piattaforma chiave nella valorizzazione di questa eccellenza: per questa nuova edizione, Ice ha portato oltre 500 buyer qualificati, che rappresentano una leva strategica per ampliare le opportunità di business delle nostre imprese. Inoltre, ha contribuito a rafforzare il posizionamento della manifestazione a livello internazionale, portando oltre 30 influencer e blogger provenienti da India, Cina, Stati Uniti, Australia ed Europa", ha proseguito Zoppas. "Un lavoro che si inserisce in un percorso di sinergia con tutti gli attori del Sistema Paese (Ice, Sace, Simest, Cdp) e dai Ministeri, come Mimit e Maeci, che naturalmente aiutano tutto questo comparto economico nella sua crescita. Resta tuttavia necessario monitorare con attenzione il tema delle barriere tariffarie e non tariffarie. Dal 2014 al 2024 - ha detto ancora - il numero di misure protezionistiche a livello globale è cresciuto esponenzialmente, passando da 380 a 2.800. Questi ostacoli rappresentano una sfida per il nostro export, soprattutto verso mercati strategici come quello statunitense dove dopo l’insediamento della nuova presidenza, come è sempre accaduto, ci aspettiamo un probabile aumento della domanda per il prodotto italiano. Sul tema dazi restiamo in attesa di capire cosa accadrà effettivamente rispetto agli annunci fatti durante la campagna elettorale. L’Italia può contare su degli ottimi rapporti bilaterali, confermati anche dall’azione del governo, e confido quindi ci possa essere un dialogo costruttivo per prevenire nuove misure restrittive e favorire scambi più fluidi tra i due Paesi. Bisogna però considerare che la competenza in questo caso rimane comunque europea", ha concluso il presidente dell'Ice.
(Adnkronos) - “Purtroppo c'è molta confusione riguardo queste tematiche. Con il nostro progetto, che realizziamo con il contributo non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile, miriamo a colmare questo gap informativo, ma anche di fiducia, che purtroppo c'è tra i consumatori e il mondo della produzione e della distribuzione circa le possibilità offerte ai cittadini di potersi nutrire in maniera sostenibile”. Così Cinzia Pollio, Coordinatrice progetti e politiche per i consumatori di Cittadinanzattiva in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile. La confusione è estesa anche al concetto stesso di nutrizione sostenibile, come spiega Pollio: “noi lo intendiamo come la possibilità da parte del consumatore di agire in maniera consapevole, con un comportamento di scelta che gli consenta di agire in prima persona orientando con le proprie scelte anche i processi di produzione e di distribuzione, prediligendo quelle che possono essere le filiere più sostenibili e più circolari”. Il progetto è al secondo anno dopo che il progetto pilota ha definito gli elementi principali da affrontare con i consumatori. “Il nostro è quello di promuovere elementi di consumo più responsabili e sostenibili in maniera consapevole, in linea anche con quello che è il Goal 12 dell'Agenda 2030. E' partita da oggi una consultazione - in maniera fisica presso le nostre sedi ma anche on line attraverso i nostri canali digitali - con la quale cercheremo di raccogliere quelle che sono le opinioni dei cittadini e dei consumatori riguardo il concetto di nutrizione sostenibile, riguardo le attitudini e le propensioni che hanno anche nei confronti degli acquisti sostenibili e della lotta agli sprechi. E, in ultimo, su quello che sarà il ruolo centrale del consumatore per favorire la promozione di un concetto e di un'azione volta alla nutrizione più sostenibile”, conclude.