(Adnkronos) - La Lazio scende in campo per la dodicesima giornata di Serie A. Dopo il trionfo di Europa League contro il Porto, che è valso il primo posto in solitaria nella classifica generale, i biancocelesti volano a Monza per affrontare i brianzoli. La squadra di Nesta, grande ex della partita, è a caccia di punti preziosi per la salvezza e dovrà vedersela con una delle squadre più in forma del campionato. In Serie A la Lazio è reduce dal successo di misura contro il Cagliari, firmato da Zaccagni su rigore, ed è attualmente al terzo posto, insieme ad Atalanta e Fiorentina, a quota 22 punti. Sono 8 invece quelli del Monza, fermo al terzultimo posto. Il match tra Monza e Lazio è in programma oggi, domenica 10 novembre, alle ore 18. Ecco le probabili formazioni: Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pereira, Pessina, Bianco, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric. All. Nesta Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni Monza-Lazio sarà trasmessa in diretta sui canali SkySport, ma anche, come tutti i match di Serie A, su Dazn. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo e sulla piattaforma web di Dazn, disponibile anche su smart tv.
(Adnkronos) - Da isolato cammino religioso a vero protagonista del turismo sardo tra sentieri a picco sul mare, tratti di macchia mediterranea incontaminata, borghi antichi e suggestive miniere a luogo ideale in cui vivere autentiche esperienze a contatto diretto con la cultura e realtà del territorio sociale ed economico dell’iglesiente. E’ 'Il Cammino minerario di Santa Barbara 2.0', il progetto vincitore di 'Sulcis challenge startup battle: manager, idee ed energie per lo sviluppo locale ed il rilancio dei territori', l’evento ideato e sviluppato da Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria e Camera di commercio di Cagliari-Oristano che si è concluso oggi con la presentazione di tutti i progetti in gara e la proclamazione del vincitore presso gli spazi della Camera di commercio in Largo Carlo Felice 72 a Cagliari. L’iniziativa ha trovato la collaborazione di Regione Sardegna, Università di Cagliari, Università degli studi Unimarconi, Ausi , Parco Geominerario, Gal, Confcommercio e Confindustria e molti altri. A illustrare i diversi progetti in gara a stampa, operatori locali e istituzioni, sono stati: Tommaso Saso, presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria e il segretario generale della CCIAA, Cristiano Erriu. “Sulcis Challenge ha rappresentato una vera e propria sfida per tutti noi che ha coinvolto 45 tra i principali stakeholder del territorio tra corpi intermedi, associazioni di rappresentanza, istituzioni locali, università, enti locali nella convinzione che portare qui più managerialità diffusa affiancata a metodi e processi di business innovativi sia la scelta migliore per dare vita a idee e progetti imprenditoriali concrete, sostenibili e soprattutto praticabili capaci di contribuire allo sviluppo sociale ed economico. Siamo qui con le nostre competenze, il nostro network e i nostri manager per affiancare il progetto vincitore affiche diventi una solita realtà in un territorio in fase di forte riqualificazione come il Sulcis iglesiente”, cosi Tommaso Saso. Per Cristiano Erriu, segretario generale della CCIAA: “l’iniziativa che si è sviluppata tra Iglesias e Cagliari, ha consentito di individuare e premiare il progetto della digitalizzazione del Cammino di Santa Barbara e anche Digital metalla (progetto di un data center all’interno di una miniera dismessa), come esempi di come si possa fare impresa in un territorio svantaggiato e con cifre di infelicità sociale davvero preoccupante. Il lavoro fatto in questi giorni può essere replicato in altri territori, affiancando le imprese, scovando talenti e consentendo di accompagnarli nel difficile percorso di sviluppo imprenditoriale”. “Durante questa tre giorni abbiamo coinvolto i principali stakeholder del territorio dalle Associazioni di categoria alle Università sino alle start-up facendoli lavorare e cooperare su specifiche idee e progetti che avessero una reale e concreta applicazione nella valorizzazione del territorio e dei suoi attori sociali ed economici i cui effetti si possano applicare su tutta la vasta area del Sulcis iglesiente”, sottolinea Donatello Aspromonte, esperto di business innovation e professore di startup strategy. La sfida tra le idee e le progettualità protagoniste di 'Sulcis challenge startup battle' si è svolta il 5 e 6 novembre, presso il Consorzio Ausi - Palazzo Bellavista Monteponi-di Iglesias (SU). Due intense giornate operative che hanno seguito il modello consolidato dell’Hackathon in cui oltre 45 tra manager, imprenditori e studenti universitari si sono confrontati in maniera dinamica e concreta in un vero e proprio laboratorio creativo nel quale i diversi team hanno lavorato con l’intento di trovare soluzioni alle sfide imprenditoriali innovative lanciate dalle imprese e dai neo imprenditori. I sei team si sono confrontati su altrettanti ambiti, individuati dagli organizzatori come: economia circolare, terziario innovativo e tecnologico, ambiente e turismo sostenibile, tecnologie emergenti (generative AI, IOT, fintech solutions) e strategie di business sostenibili, agritech, blue & green economy. Il progetto presentato da Ponziana Ledda, direttrice Fondazione Cmsb, riunisce tutti gli operatori pubblici e privati del territorio interessato attorno al cammino per portare innovazione e crescita sia economica, sociale e culturale, attraverso la creazione di una rete di servizi innovativi e integrati partendo dalle esigenze primarie dei camminatori per fornire ulteriori esperienze legate alla conoscenza delle peculiarità storiche, culturali, sportive, enogastronomiche e paesaggistiche. Un progetto capace di portare nel territorio del sud Ovest della Sardegna un flusso turistico sostenibile in tutte le stagioni. Prevista la realizzazione di un App dedicata che consentirà in maniera facile e intuitiva di accedere ai servizi e alle esperienze che si potranno vivere durante il cammino nel corso delle trenta tappe che costituiscono i 500 km dell’itinerario. Il progetto vincitore oltre all’assegno di 5 mila euro per l’avvio delle prime fasi esecutive si è assicuro da parte di Manageritalia e degli altri partner 20 ore di mentorship e affiancamento operativo su ambiti professionali che saranno definiti insieme agli ideatori per consentire la messa a terra del progetto grazie anche a incontri personalizzati con potenziali investitori pronti a credere nel progetto".
(Adnkronos) - “Oggi abbiamo incontrato nuovamente il Vicedirettore esecutivo di UN-Habitat Michal Mlynàr, riaffermando l'impegno dell'Italia e di UN-Habitat, consolidato attraverso un Protocollo d'Intesa firmato lo scorso luglio a New York. Questo accordo ambizioso e concreto sancisce un percorso costruito negli anni, unendo le forze per localizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e garantire una governance multilivello efficace. La nostra partnership segna anche l'inizio di una nuova collaborazione dedicata allo sport e agli eventi sportivi come motore di sviluppo sostenibile. Attraverso iniziative che si stanno avviando in città di tre continenti, desideriamo sfruttare il potenziale dello sport per generare un impatto sociale e ambientale positivo. Grazie al lavoro con il Comitato Olimpico Internazionale e UN-Habitat, l’Italia è pronta a portare avanti la sua esperienza e supportare questa iniziativa globale. Siamo pronti ad affrontare le sfide e a fare avanzare questa iniziativa unica”. Così Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica a margine del bilaterale MASE - Un-Habitat nel corso della XII sessione del World Urban Forum – WUF in corso di svolgimento a Il Cairo per accelerare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 a livello territoriale. L’incontro con UN-Habitat è seguito alla sessione plenaria di alto livello “Dialogue 3 - Stronger Together”. L’intervento italiano - si sottolinea in una nota - ha valorizzato l'esperienza dell’Italia nei processi di governance multilivello, che caratterizzano il percorso di attuazione italiana dell’Agenda 2030 attraverso la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. In particolare, ha sottolineato il ruolo dei territori e il costante impegno profuso per garantire dialogo e integrazione tra i diversi livelli di governo. “La nostra esperienza mostra chiaramente quanto siano fondamentali la governance multilivello, ed è un onore ricevere per l’Italia il riconoscimento di UN-Habitat come modello da seguire. La nostra Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile rappresenta il quadro di riferimento per la pianificazione e valutazione delle politiche pubbliche in chiave sostenibile”, ha concluso Barbaro.