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(Adnkronos) - Anche per il 2024, gli Under 19 residenti a Roma possono acquistare un abbonamento annuale al trasporto pubblico al costo di 50 euro per usare tutti i mezzi pubblici della Capitale. L'egevolazione, entrata in vigore il 7 settembre dello scorso anno, consente ai giovani tra gli 11 e i 19 anni di acquistare un nuovo abbonamento valido per 365 giorni su tutti i mezzi di trasporto pubblico di Roma: autobus, metropolitane, tram di Atac, mezzi di Roma Tpl. I ragazzi potranno accedere all’agevolazione tramite il sito www.atac.roma.it nella sezione MyAtac, autonomamente se maggiorenni o attraverso i propri genitori/tutori se minorenni. I due requisiti per accedere a questo servizio sono: - la residenza a Roma- un'età inferiore ai 19 anni. Non ci sono vincoli di reddito. Si può accedere all’agevolazione tramite il sito MyAtac, effettuando la registrazione. Se ha meno di 18 anni la registrazione deve essere effettuata da uno dei genitori/tutori. Se si è in possesso di una Metrebus Card Personalizzata: accedi a MyAtac, vai alla sezione 'Roma Under 19' e compila il form, allegando il tuo documento ed esegui la transazione di 50 euro. Avrai caricato sulla tua Metrebus Card l'abbonamento annuale Roma valido 12 mesi dalla data di emissione; Se non sei in possesso di una Metrebus Card Personalizzata: per accelerare i tempi di rilascio, accedi a MyAtac ed esegui la pre-registrazione nella sezione 'Roma Under 19', compilando il form e allegando il tuo documento. si riceverà una ricevuta di conferma da stampare e portare in biglietteria (le biglietterie Spagna e P.zza dei Cinquecento non sono abilitate al rilascio dell'Under-19) unitamente al documento di identità o fototessera. Contestualmente alla prima emissione della Metrebus Card si dovrà effettuare il pagamento di 50 euro per caricare l'abbonamento annuale Metrebus Roma, valido 12 mesi dalla data di emissione. Per rinnovare l'abbonamento non è necessario recarsi in biglietteria, la procedura è esclusivamente on line. Basterà seguire le istruzioni nella sezione 'Come rinnovarlo'. Per rinnovare l’abbonamento under 19: accedi a MyAtac, vai alla sezione 'Roma Under 19' e compila il form, allegando il tuo documento; dopo un controllo automatizzato dei dati forniti si potrà eseguire la transazione di 50 euro per la rinnovo del precedente abbonamento under 19. In questo modo si caricherà sulla tua Metrebus Card l'abbonamento annuale Roma valido 12 mesi dalla data di emissione; la decorrenza dell’abbonamento rinnovato sarà consecutiva alla scadenza del precedente abbonamento, mentre nel caso di Card con abbonamento già scaduto, la decorrenza inizierà il giorno dell’avvenuto rinnovo online. Ai fini dell’utilizzo dell’abbonamento ricaricato, sarà necessario procedere all’attivazione dello stesso presso le apparecchiature di front end presenti nelle stazioni metropolitane quali validatori, macchine self-service emettitrici di titoli di viaggio e colonnine Filavia. L'agevolazione è riferita solo agli abbonamenti Metrebus Roma e non ai Metrebus Lazio in quanto i fondi per l’iniziativa sono stati stanziati da Roma Capitale che può prevedere promozioni ed agevolazioni solo nell'ambito del proprio territorio tariffario di competenza (Roma) e non di quello di altri Comuni della Regione Lazio
(Adnkronos) - Un nuovo ponte italiano verso lo spazio. E' l'obiettivo che vuole raggiungere la startup Fast Aerospace, che ha presentato oggi il proprio progetto, HyperDart, a Digithon, la prima maratona digitale italiana, fondata da Francesco Boccia, e in corso a Bisceglie in Puglia. "La nostra start-up si occupa di aviolancio ipersonico, tecnologia ipersonica e droni -racconta ad Adnkronos/Labitalia Alessandro Castelvetri uno dei 5 soci della startup, ingegneri aerospaziali del Politecnico di Milano- e vuole realizzare il prossimo ponte nazionale verso lo spazio, quindi poter lanciare satelliti nello spazio a partire dall'Italia, ad esempio dallo spazio porto di Taranto-Grottaglie poco distante da qua. Il nostro sistema è molto versatile e permette di fare una cosa che nessun altro lanciatore può fare ad oggi", sottolinea. Tecnologia al servizio del futuro. "Il sistema è composto da un drone alato che porta sul dorso un razzo che contiene il satellite. Il veicolo decolla dall'aeroporto e raggiunge una velocità atmosferica 5 volte la velocità del suono, dove il razzo viene sganciato e prosegue verso lo spazio mentre il drone torna alla base di partenza per la prossima missione. Permetterebbe di fare fino a 60 lanci l'anno che è una frequenza mai vista in ambito spaziale", sottolinea. E il prodotto "è estremamente innovativo e va a riempire una grande fetta di mercato che tuttora è scoperta perché ci sono tantissimi fabbricanti di satelliti che si trovano a dover tantissime cose mentre questo sistema permetterebbe un accesso tempestivo allo spazio", ribadisce. E l'obiettivo della presenza a Digithon è la crescita. "Siamo qua a Digithon per vincere il grant che ci servirebbe per acquisire capacità di calcolo per le nostre simulazioni. Abbiamo appena chiuso un round di investimento da parte di Cdp 500.000 euro. Con il grant potremmo acquisire capacità di calcolo attraverso l'acquisto di workstation che ci permetterebbero di fare simulazioni come ad esempio per la fluidodinamica, per la combustione ma anche per la costruzione di algoritmi per la guida autonoma del nostro drone e anche per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale", conclude. E il progetto è già al centro dell'attenzione. "Al momento si sono interessate diverse realtà commerciali tra cui ad esempio la divisione spazio di Leonardo e una fabbrica di satelliti situata in provincia di Bari, abbiamo fatto delle lettere di interesse ma stiamo anche aprendo un contatto direttamente con il governo italiano", conclude.
(Adnkronos) - "Ci sono due fenomeni da considerare: in termini demografici si registra un progressivo afflusso di persone nei centri urbani, e questo accade per motivi naturali, in quanto le città sono in grado di produrre un livello di efficienza sociale ed economica che le campagne non sono in grado di sostenere. L'altro fenomeno da considerare è che, utilizzando questo sistema produttivo, stiamo progressivamente avendo problemi di cambiamento climatico, altro elemento al quale dobbiamo porre delle resistenze". Sono le parole del presidente del Consiglio di amministrazione di A2A, Roberto Tasca, in merito al ruolo fondamentale che hanno le città nell'innovazione, in termini di maggiore sostenibilità e decarbonizzazione, intervenendo a margine della presentazione del Position Paper “Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit”, realizzato da Teha Group in collaborazione con A2A e il contributo scientifico di ASviS, svoltasi oggi nell’ambito della 50° edizione del Forum di Cernobbio, intitolata “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Uno studio completo e dettagliato sul ruolo di catalizzatore economico e sociale delle città italiane e sulla loro rilevanza nel promuovere il processo di decarbonizzazione dell’intero sistema-Paese. Afflusso dei cittadini e climate change si possono tenere insieme attraverso gli investimenti, spiega il presidente Tasca: "E soprattutto potendo sfruttare il fatto che le città sono produttrici di efficienza: pensando, ad esempio, al riscaldamento di un condominio e alla difficoltà a riscaldare case che sono viceversa sparse in una campagna, si capisce subito quale effetto alveare si avrebbe e l'effetto conseguente che si otterrebbe dall'altro lato, ad esempio, se si riducesse il trasporto pubblico che utilizza ancora oggi i motori endotermici, spostandolo su motori elettrici avremmo una progressiva riduzione". "Le città sono i destinatari naturali di investimenti che, come abbiamo stimato, potranno essere circa 270 miliardi di euro fino al 2050 e che consentiranno di ridurre le emissioni di poco più del 50%. Oggi si parla molto dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, ma sviluppare l'intelligenza artificiale significa utilizzare molti data center, che produrranno anche grande calore. Noi possiamo raccogliere quel calore tramite il teleriscaldamento e indirizzarlo verso le città. In questo modo molte abitazioni diverranno automaticamente sostenibili. Questo è un fatto importante da considerare per poter avere e dare un contributo forte al pianeta", conclude.